Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Pierluigi Nervi si distingue per l'uso innovativo del calcolo tecnico e dei materiali moderni, conferendo alle sue opere un carattere più ingegneristico che architettonico.
  • Nervi crede che la bellezza architettonica emerga dall'applicazione delle leggi statiche, piuttosto che da una ricerca estetica tradizionale.
  • L'Aviorimessa di Orbetello, costruita nel 1935, è un esempio della sua innovativa struttura a geode con elementi prefabbricati di cemento armato.
  • Lo Stadio Comunale di Firenze, noto per la sua pensilina sostenuta da travi curveggianti, dimostra l'eleganza e l'equilibrio delle forze nelle sue strutture.
  • Dopo la Seconda guerra mondiale, Nervi ha continuato a realizzare progetti significativi come le strutture per i giochi olimpici di Roma e le Cartiere Burgo di Mantova.

Indice

  1. L'approccio tecnico di Nervi
  2. Le opere di Orbetello e Firenze
  3. Innovazioni post-belliche di Nervi

L'approccio tecnico di Nervi

Nel realizzare i suoi progetti, Nervi pur non trascurando la funzione dell’edificio, cioè per studiando con attenzione lo scopo a cui esso è destinato, si basa essenzialmente sul calcolo tecnico e sull’uso di materiali più moderno. Per questo motivo, egli è stato a volta definito più ingegnere che non architetto, anche se non avrebbe senso un architetto che disegna l’edificio per affidare ad altri i necessari calcoli statici. Infatti il costruttore, prima di tutto è un tecnico e quindi è un ingegnere. Come gli altri funzionalisti europei, Nervi non parte dalla ricerca del “bello” come viene inteso tradizionalmente, tuttavia, egli ritiene che il “bello” esista e che esso nasce dall’applicazione delle leggi statiche, relative al tipo di edilizia.

Le opere di Orbetello e Firenze

Fra le sue prime opere, dobbiamo citare l’Aviorimessa di Orbetello (Grosseto). Costruita nel 1935, l’opera fu distrutta durante la Seconda guerra mondiale. In questa, come in quelle di Orvieto e di Torre del Lago, il principio è lo stesso. Nervi in tutti i casi realizza delle grandi coperture di 102 x 37 metri, a struttura di geode, con elementi prefabbricati di cemento armato che vengono disposti in modo tale da formare un reticolo e sostenute da pilastri molto distanziati sulla parte rivolta verso l’esterno. Essi riprendono la spinta che proviene dall’alto per scaricarla sul terreno.

Qualche anno prima, dal 1930 al 1932, aveva progettato e realizzato lo Stadio Comunale di Firenze, oggi intitolato a Artemio Franchi, significativo non tanto per l’ingresso principale che appare pesante e un po’ troppo classicheggiante, quanto per la pensilina che ripara la tribuna coperta. Quest’ultima si proietta in avanti per 22 metri ed è sostenuta da travi curveggianti, il cui spessore diminuisce man mano che diminuisce il peso portato. Questo particolare conferisce una certa eleganza ed un forte senso estetico a tutta la costruzione. Sotto la tribuna sono costruiti dei pilastri verticali sui quali viene scaricato il peso. Purtroppo tutto ciò, attualmente, non può essere verificato con esattezza perché, nel tempo per aumentare la superficie coperta della tribuna, sono state aggiunte due coperture in più sostenute da alcuni montanti da entrambi i lati. Molto interessanti sono anche le scale elicoidali, punto culminante di tutto lo Stadio Esse mettono in evidenza un eccezionale equilibrio di forze; infatti, le rampe di accesso sono sostenute da una trave elicoidale, rinforzata da un’altra trave che ruota in senso inverso in moda da annullare gli sforzi reciprocamente.

All’esterno, l’insieme è poi completato da diversi costoloni di sostegno che seguono un movimento ascensionale dal basso verso l’altro delle gradinate.

Innovazioni post-belliche di Nervi

Anche durante il secondo dopo guerra, Nervi ha continuato a mettere in pratica la sua concezione architettonica, realizzando strutture per i giochi olimpici a Roma, per l’Esposizione di Torino tenutasi nel 1961 o per le Cartiere Burgo di Mantova.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'approccio di Nervi nella realizzazione dei suoi progetti?
  2. Nervi si basa sul calcolo tecnico e sull'uso di materiali moderni.

  3. Quali sono le prime opere di Nervi menzionate nel testo?
  4. Le prime opere menzionate sono l'Aviorimessa di Orbetello, l'opera di Orvieto e la Torre del Lago.

  5. Cosa conferisce eleganza ed un forte senso estetico allo Stadio Comunale di Firenze?
  6. La pensilina che ripara la tribuna coperta, sostenuta da travi curveggianti il cui spessore diminuisce man mano che diminuisce il peso portato.

  7. Quali sono alcune delle strutture realizzate da Nervi dopo la Seconda guerra mondiale?
  8. Strutture per i giochi olimpici a Roma, per l'Esposizione di Torino e per le Cartiere Burgo di Mantova.

Domande e risposte