Concetti Chiave
- Arnulf Rainer, parte del Wiener Aktionismus, usa la pittura per trasformare fotografie del suo corpo, creando opere d'impatto emotivo.
- Le opere di Rainer mostrano smorfie grottesche attraverso l'uso di droghe, simboleggiando una condizione universale di deformazione dell'identità.
- In "Schlaf-Zacken", il volto dell'artista addormentato diventa un simbolo di esasperazione, invitando lo spettatore a riconoscersi.
- Rainer, influenzato dall'espressionismo austriaco, distrugge la propria identità per ricrearla, cercando un'identità universale.
- L'autodistruzione di Rainer è un mezzo per risvegliare l'identità individuale in una società conformista.
L'arte di Arnulf Rainer
Esponente del cosiddetto Wiener Aktionismus, corrente artistica nata in Austria negli anni Sessanta, Arnulf Rainer crea opere di forte impatto straziando con l'aiuto della pittura le fotografie scattate al proprio corpo. Queste presentano in genere smorfie grottesche, frutto di stati d'ira che il pittore si procura attraverso l'assunzione di droghe al fine di deformare la propria immagine e renderla manifesto di una condizione universale.
Il simbolismo di Schlaf-Zacken
In Schlaf-Zacken (Punte di sonno) il volto sconvolto dell'artista addormentato diviene il simbolo di un'esasperazione in cui lo spettatore è chiamato a riconoscersi.
Erede ideale, per il suo modo di distorcere le fisionomie, dell'espressionismo austriaco, Rainer distrugge la propria identità per ricrearla ex novo. Creare un unico uomo che li contenga tutti: Rainer registra così in un solo volto i moti fisici e quelli della psiche. La sua volontà di autodistruzione mira in realtà a risvegliare l'identità sopita di ciascuno, in una società che sembra avere sacrificato le singole personalità al più banale conformismo.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
