Concetti Chiave
- Il Postimpressionismo trasforma le tendenze impressioniste, enfatizzando l'essenza intima degli elementi anziché solo l'impressione momentanea.
- Cezanne rielabora la realtà in forme frammentate, ispirando il Cubismo, con un uso disordinato del colore per accentuare l'astrazione.
- Seurat rivoluziona l'uso del colore con la "rivoluzione retinica", aumentando la luminosità attraverso contrasti cromatici.
- Gauguin introduce una rivoluzione cromatica, usando colori oggettivi e simbolici, come nel famoso dipinto "Cristo Giallo".
- Van Gogh utilizza il colore scuro per esprimere empatia verso le classi povere, riflettendo solitudine e sofferenza nei suoi paesaggi.
Trasformazione del postimpressionismo
Gli autori del Postimpressionismo attuano una trasformazione delle tendenze impressioniste che riducono la realtà a sola impressione di un momento fugace che viene impresso sulla tela. Invece le impressioni di questi artisti si caricano di un significato profondo in quanto un elemento viene rappresentato nella sua intima essenza e poco importa se questo comporta un allontanamento dalla concezione tradizionale delle realtà canonica e conformista.
PPrincipali esponenti e tecniche
I suoi principali esponenti sono Cezanne, Seurat, Gauguin e Van Gogh.
Con Cezanne ritroviamo una realtà frammentata che viene poi ricomposta nelle sue diverse forme per conferire uniformità; non è un caso infatti che il Cubismo prenda spunto proprio da questo artista che mira a raffigurare anche paesaggi che destano in lui ricordi passati quindi paesaggi carichi di un significato profondo. Non vi è uso preciso del colore che viene posto sulla tela quasi disordinatamente e questo non fa altro che conferire al quadro maggiore astrattezza. Seurat inizia come impressionista portando ad una rivoluzione dell’uso del colore in quanto utilizza quella che lui chiama rivoluzione retinica costituita dal fatto che la retina umana è in grado di guardare uniformemente due colori contrapposti per chiarezza cromatica e per questo motivo i colori potevano essere utilizzati sulla tela anche divisi e questo non faceva che aumentare al massimo la luminosità del dipinto. Con Gauguin abbiamo una rivoluzione cromatica soprattutto nel Cristo Giallo all’interno del quale il colore è puramente oggettivo e non riscontrabile all’interno della realtà ma carico di simbolismo. Con Van Gogh ci spostiamo anche nell’ambito sociale dove l’uso accurato e tenebroso del colore serve a dare un’impressione pietosa del poeta nei confronti delle classi sociali più povere. Sono ricorrenti anche i dipinti paesaggistici che racchiudono la solitudine, la sofferenza che lo ha condotto poi al suicidio nell’ultimo gesto di follia.
Domande da interrogazione
- Qual è la trasformazione principale attuata dagli autori del Postimpressionismo rispetto all'Impressionismo?
- Chi sono i principali esponenti del Postimpressionismo e quali tecniche utilizzano?
- Come viene utilizzato il colore da Seurat e Gauguin nei loro dipinti?
Gli autori del Postimpressionismo trasformano le tendenze impressioniste, caricando le impressioni di un significato profondo e rappresentando gli elementi nella loro intima essenza, anche se ciò comporta un allontanamento dalla concezione tradizionale della realtà.
I principali esponenti del Postimpressionismo sono Cezanne, Seurat, Gauguin e Van Gogh. Cezanne frammenta e ricompone la realtà, Seurat rivoluziona l'uso del colore con la "rivoluzione retinica", Gauguin utilizza il colore in modo simbolico, e Van Gogh usa il colore per esprimere impressioni sociali e personali.
Seurat utilizza il colore attraverso la "rivoluzione retinica", permettendo alla retina di percepire due colori contrapposti per aumentare la luminosità del dipinto. Gauguin, invece, usa il colore in modo oggettivo e simbolico, come nel "Cristo Giallo", dove il colore non è riscontrabile nella realtà ma è carico di simbolismo.