Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il XIII secolo è caratterizzato dal misticismo medioevale, con opere religiose su sfondi dorati e vetrate con scene sacre per l'istruzione del popolo.
  • Nel XIV secolo, con la nascita dei Comuni, la pittura rappresenta episodi di vita dei santi o storici, spesso ambientati in città medievali, come nei lavori di Giotto e Simone Martini.
  • Il XV secolo segna il ritorno dell'ammirazione per la figura umana grazie all'Umanesimo e al Rinascimento, con artisti come Masaccio e Piero della Francesca al centro dell'arte.
  • Durante il XVI secolo, l'arte delle Signorie e del mecenatismo enfatizza la figura umana in paesaggi grandiosi, con artisti come Giorgione, Tiziano, Raffaello, Michelangelo e Leonardo.
  • Il XVII secolo barocco vede un'arte ricca di decorazioni e contrasti di luce per esprimere emozioni intense, come dimostrato da Rembrandt e Caravaggio.

• Secolo XIII – Questo è il periodo del misticismo medioevale: la religiosità è al centro di ogni attività umana; per questo motivo gli artisti dipingono immagini della Vergine e del Cristo che si staccano da preziosi fondi dorati. È anche l’epoca delle vetrate che, illustrando scene sacre, hanno una funzione di insegnamento nei confronti del popolo analfabeta.

• Secolo XIV – È il periodo in cui nascono e fioriscono i Comuni. I pittori dipingono episodi della vita dei santi o della storia del loro tempo riportanti sullo sfondo dei castelli o delle città circondate da mura e ricche di torri. Questo è il caso di Giotto e di Simone Martini.

• Secolo XV – Con l’Umanesimo prima ed il Rinascimento poi, per la prima volta, dopo la fine della civiltà classica, greca o romana, ritorna l’ammirazione per la figura umana; l’uomo è posto al centro del mondo e la sua immagine, fiera e possente, domina tutta l’arte del secolo (Masaccio e Piero della Francesca)

• Secolo XVI – Questa è l’età delle Signorie e del mecenatismo. La figura umana campeggia sullo sfondo di grandiose architetture e di ricche e fertili campagne. Il paesaggio e la natura in genere hanno un ruolo ben definito all’interno del messaggio che l’artista ci vuole trasmettere. Gli artisti più significativi del periodo sono Giorgione, Tiziano, Raffaello, Michelangelo e Leonardo.

• Secolo XVII – È il secolo del barocco: se da un lato l’architettura e la scultura diventano ricercate e cariche di decorazioni, dall’altro, la pittura cerca di esprimere delle emozioni violente; I pittori ricorrono così a violenti contrasti di luce ed ombre come Rembrandt e Caravaggio.

• Secolo XVIII – Il Settecento è il periodo dei salotti e delle conversazioni sia frivole e leziose che dei seri studi filosofici e sociali. La pittura riproduce tendenze diverse. A volte, essa è graziosa e leggera come in Fragonard o Watteau, a volte è ironica e sottile (cfr. Longhi), a volte ha un aspetto serio e con scopi morali (cfr. il Pitocchetto). Il secolo è anche l’epoca delle vedute, cioè delle pitture che rappresentano paesaggi realmente esistenti (cfr. Guardi o Canaletto) e dei grandi ritrattisti, come David, Gainsborough o Hogarth.

• Secolo XIX – È il secolo delle rivoluzioni sociali e delle prime affermazioni della democrazia precedute dalla lotta contro l’assolutismo monarchico e contro ogni forma di limitazione di libertà politica. L’arte abbandona le Corti reali e scende in mezzo alla gente comune, rappresenta la natura e la vita di tutti i giorni, anche la più umile. Si segnalano i pittori romantici, Courbet, Fattori e Fontanesi. Un posto a parte occupa l’impressionismo che intende fissare sulla tela le impressioni che prova il pittore in quel determinato momento, di fronte ad un dato spettacolo naturale (Manet, Monet, Renoir).

Conquiste tecniche e incertezze

• Secolo XX -È il secolo delle grandi conquiste nel campo della tecnica e delle scienze; pertanto, l’uomo è combattuto fra il materialismo, di derivazione positivistica, e la necessità di riservare uno spazio ai problemi dello spirito. La pittura esprime questa incertezza e questa inquietudine interiore dell’artista, presentando una realtà con modi e mezzi inconsueti, a volte anche deformandone l’aspetto naturale (Futurismo, Fauvisme, Espressionismo, Cubismo)

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali della pittura del XIII secolo?
  2. Nel XIII secolo, la pittura è caratterizzata dal misticismo medioevale, con immagini della Vergine e del Cristo su fondi dorati e vetrate che illustrano scene sacre per insegnare al popolo analfabeta.

  3. Come si evolve la pittura nel XIV secolo con la nascita dei Comuni?
  4. Nel XIV secolo, con la nascita dei Comuni, i pittori iniziano a dipingere episodi della vita dei santi e della storia del loro tempo, spesso con sfondi di castelli o città murate, come nelle opere di Giotto e Simone Martini.

  5. Qual è l'importanza della figura umana nella pittura del XV secolo?
  6. Nel XV secolo, con l'Umanesimo e il Rinascimento, la figura umana torna al centro dell'arte, ammirata e rappresentata in modo fiero e possente, come nelle opere di Masaccio e Piero della Francesca.

  7. Quali sono le caratteristiche distintive della pittura barocca del XVII secolo?
  8. La pittura barocca del XVII secolo si distingue per l'espressione di emozioni violente attraverso contrasti di luce e ombre, come nelle opere di Rembrandt e Caravaggio.

  9. Come si manifesta l'impressionismo nel XIX secolo?
  10. Nel XIX secolo, l'impressionismo si manifesta con l'intento di catturare le impressioni momentanee del pittore di fronte a spettacoli naturali, come nelle opere di Manet, Monet e Renoir.

Domande e risposte