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Concetti Chiave

  • Il Palazzo della Secessione, progettato da Olbrich, è un edificio espositivo a Vienna costruito tra il 1898 e il 1899, caratterizzato da una struttura interna flessibile senza muri fissi.
  • Con una pianta quadrata e un design esterno rigoroso, il palazzo presenta pareti bianche e lisce, decorazioni floreali limitate e un motto significativo dei secessionisti.
  • La cupola in rame traforata, arricchita da lamine d'oro, offre un contrasto vivace con il resto dell'edificio, esaltando il suo design distintivo.
  • All'interno del palazzo si trova il celebre Fregio di Beethoven di Klimt, ispirato alla Nona Sinfonia di Beethoven e all'interpretazione di Wagner.
  • Il fregio rappresenta la lotta dell'anima contro le forze ostili, con figure simboliche che incarnano temi come malattia, follia, morte, e la ricerca della felicità.

Indice

  1. Il palazzo della Secessione
  2. L'interno e il Fregio di Beethoven

Il palazzo della Secessione

Il Palazzo della Secessione viene costruito tra il 1898 e il 1899 a Vienna ed è progettato da Olbrich. Esso costituisce uno spazio espositivo e, per questo, l’interno non presenta muri o altri elementi fissi e dunque può essere modificato in base alle esigenze. Di pianta quadrata, l’edificio è, all’esterno, estremamente rigoroso, contrariamente alle architetture eclettiche del tempo.

Le pareti sono bianche, lisce e quasi disadorne, ad eccezione del decoro floreale sopra il portone principale, le tre teste di donne che rappresentano pittura, scultura e architettura e il motto dei secessionisti: Ad ogni tempo la sua arte, all’arte la libertà; le finestre si aprono con tagli netti e non prevedono imposte né cornici. L’ampia cupola in rame traforata a motivi floreali e rilucente di lamine d’oro, contrasta vivacemente con il resto dell’edificio.

L'interno e il Fregio di Beethoven

All’interno si trova il famoso Fregio di Beethoven di Klimt. In esso, Klimt rievoca la Nona Sinfonia di Beethoven e l’interpretazione offerta da Richard Wagner. In particolare, rappresenta la lotta dell'anima per raggiungere la gioia contro l'oppressione delle forza ostili che si contrappongono tra noi e la felicità. Le tre figure deperite rappresentano l’umanità debole e sofferente, che rivolge la preghiera all’uomo forte e orgoglioso, simbolo della forza impulsiva esteriore, affiancato dalla compassione e dall’orgoglio, forze impulsive interiori, che lo spingono ad intraprendere la lotta per la felicità. Il particolare delle forze ostili mostra le tre gorgoni, che rappresentano malattia, follia e morte; il gigante Tifeo, orrenda scimmia, con coda di serpente e ali, avversario degli Dei; altre figure rappresentanti l’erotismo e l’invidia. Alla fine del fregio troviamo l’uomo senza abiti; nonostante la sua forza fisica, sono le braccia della donna a costringere i suoi movimenti: l’abbraccio equivale ad un ritorno alle origini, quando la donna era la vera vincitrice.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la particolarità architettonica del Palazzo della Secessione?
  2. Il Palazzo della Secessione, progettato da Olbrich, è caratterizzato da un design esterno rigoroso e minimalista, con pareti bianche e lisce, e una cupola in rame traforata a motivi floreali, in contrasto con le architetture eclettiche del tempo.

  3. Cosa rappresenta il Fregio di Beethoven di Klimt all'interno del palazzo?
  4. Il Fregio di Beethoven di Klimt rappresenta la lotta dell'anima per raggiungere la gioia contro le forze ostili, ispirato dalla Nona Sinfonia di Beethoven e dall'interpretazione di Richard Wagner, con figure simboliche che illustrano questa battaglia.

  5. Quali simboli sono presenti nel Fregio di Beethoven per rappresentare le forze ostili?
  6. Nel Fregio di Beethoven, le forze ostili sono rappresentate dalle tre gorgoni, simboli di malattia, follia e morte, e dal gigante Tifeo, un avversario degli Dei, insieme ad altre figure che rappresentano l’erotismo e l’invidia.

Domande e risposte