Concetti Chiave
- Il Palazzo della Secessione a Vienna è stato costruito tra il 1898 e il 1899 come spazio espositivo alternativo all'arte accademica.
- Progettato dall'architetto Olbrich, il palazzo riflette l'influenza della sua formazione accademica e dei suoi viaggi nel Mediterraneo.
- La struttura è caratterizzata da un design rigoroso con pianta quadrata, pareti lisce e aperture nette prive di cornici.
- La cupola in rame decorata con motivi floreali in lamina d'oro rappresenta l'elemento innovativo del palazzo.
- Nonostante le critiche di Loos, il palazzo continua a fungere da importante luogo espositivo senza muri interni.
Il Palazzo della Secessione
Il Palazzo della Secessione è stato costruito tra il 1898 e il 1899. Si tratta di uno spazio espositivo diverso rispetto a quelli di cui normalmente dispone l'arte accademica, ed è teatro di importanti avvenimenti artistici e culturali a Vienna. Il progetto è realizzato dall'architetto Olbrich, uno degli esponenti della Secessione di Vienna. La sua formazione avviene prevalente in Accademia, ma viaggia in Italia e molti altri Paesi del Mediterraneo, dove studia le architetture dei luoghi.
Il Palazzo della Secessione è molto rigoroso rispetto alle architetture del tempo. La pianta è quadrata e le pareti sono lisce. Porte e finestre sono inserite nelle pareti in modo molto netto, e non presentano cornici o modanature. La vera innovazione della struttura è costituita da una cupola in rame di forma quasi sferica, decorata con motivi floreali in lamina d'oro, e adibita a contrastare il colore chiaro delle pareti del palazzo. All'interno, siccome è destinato (com'è tutt'oggi) a luogo espositivo, è sprovvisto di muri interni. L'architetto Loos, pur essendo spesso in contrasto con i principi della Secessione, contesta l'idea di decorazione, ritenendo che l'architettura non possa essere considerata arte, in quanto qualsiasi cosa che sia destinata ad avere uno scopo non può essere inclusa in questa sfera.