alessandraj10
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Concetti Chiave

  • L'Impressionismo è nato in Francia nella seconda metà dell'Ottocento, influenzato dal Romanticismo e dal Realismo, enfatizzando la soggettività e il colore rispetto al disegno.
  • La tecnica pittorica degli impressionisti si basava su rapidi colpi di spatola, creando superfici "vibranti" con l'accostamento di colori senza mescolarli.
  • Gli artisti dipingevano en plein air per catturare le sensazioni visive e le condizioni di luce, sostituendo il lavoro in atelier.
  • La prima mostra ufficiale del movimento si tenne nel 1874 nello studio del fotografo Nadar, dove il critico Louis Leroy coniò il termine "impressionista".
  • L'uso rivoluzionario del colore includeva contrasti di luci e ombre, escludendo il nero in favore di sfumature di blu scuro e marrone.

Indice

  1. Origini e influenze dell'Impressionismo
  2. Tecniche e innovazioni pittoriche
  3. Manifestazioni e caratteristiche del movimento

Origini e influenze dell'Impressionismo

L'Impressionismo è un movimento artistico, ed in special modo pittorico, iniziato in Francia nella seconda metà dell'Ottocento, e durato fino ai primi anni nel Novecento.

Fondamentali per la nascita dell'Impressionismo furono le esperienze del Romanticismo e del Realismo, che avevano rotto con la tradizione, introducendo importanti novità: la negazione dell'importanza del soggetto, che portava sullo stesso piano il genere storico, quello religioso e quello profano; la riscoperta della pittura di paesaggio; il mito dell'artista ribelle alle convenzioni; l'interesse rivolto al colore piuttosto che al disegno; la prevalenza della soggettività dell'artista, delle sue emozioni che non vanno più nascoste e camuffate.

I rapidi colpi di spatola, che creavanp un alternarsi di superfici uniformi e irregolari, divennero il punto di partenza per le ricerche successive degli impressionisti.

Tecniche e innovazioni pittoriche

Importanti novità vennero anche dalle scoperte delle scienze, come la macchina fotografica e le Leggi sull'accostamento dei colori: queste furono alla base della teoria impressionista sul colore, che suggeriva di accostare i colori senza mescolarli, in modo tale da ottenere non superfici uniformi ma "vibranti" e vive.

Gli impressionisti dipingevano all'aperto, con una tecnica rapida che permetteva di completare l'opera in poche ore, la pittura en plein air. Essi volevano riprodurre sulla tela le sensazioni e le percezioni visive che il paesaggio comunicava loro nelle varie ore del giorno e in particolari condizioni di luce, lo studio dal vero del cielo, dell'atmosfera, delle acque soppiantò il lavoro al chiuso, in atelier, lo studio nel quale venivano completati i quadri più grandi o eseguiti i ritratti. Lo sfondo, il paesaggio, non è qualcosa di aggiunto, ma avvolge le figure. Oggetti e persone sono trattati con la stessa pennellata ampia e decisa.

Manifestazioni e caratteristiche del movimento

La prima manifestazione ufficiale della nuova pittura si tenne nel 1874, presso lo studio del fotografo Nadar, alla quale parteciparono tutti i più grandi esponenti. Il nome di battesimo del nuovo movimento si deve al critico d'arte Louis Leroy, che definì la mostra Exposition Impressioniste, prendendo spunto dal titolo di un quadro di Monet, Impression, soleil levant. Inizialmente questa definizione aveva un'accezione negativa, che indicava l'apparente incompletezza delle opere, ma poi divenne una vera bandiera del movimento.

Caratteristiche della pittura impressionista erano i contrasti di luci e ombre, i colori forti, vividi, che avrebbero fissato sulla tela le sensazioni del pittore di fronte alla natura. Il colore stesso era usato in modo rivoluzionario: i toni chiari contrastano con le ombre complementari, gli alberi prendono tinte insolite, come l'azzurro, il nero viene quasi escluso, preferendo le sfumature del blu più scuro o del marrone. Fondamentale era dipingere en plein air, ovvero al di fuori delle pareti di uno studio, a contatto con il mondo. Questo portò a scegliere un formato delle tele più facile da trasportare.

Il pittore cerca di fissare sulla tela anche lo scorrere del tempo, dato dal cambiamento della luce e dal passare delle stagioni.

Domande da interrogazione

  1. Quali movimenti artistici hanno influenzato la nascita dell'Impressionismo?
  2. L'Impressionismo è stato influenzato dal Romanticismo e dal Realismo, che hanno introdotto novità come la negazione dell'importanza del soggetto e l'interesse per il colore.

  3. Quali innovazioni scientifiche hanno contribuito alla teoria impressionista sul colore?
  4. Le scoperte scientifiche come la macchina fotografica e le leggi sull'accostamento dei colori hanno influenzato la teoria impressionista, suggerendo di accostare i colori senza mescolarli per ottenere superfici vibranti.

  5. Dove e quando si è tenuta la prima manifestazione ufficiale dell'Impressionismo?
  6. La prima manifestazione ufficiale dell'Impressionismo si è tenuta nel 1874 presso lo studio del fotografo Nadar.

  7. Quali sono le caratteristiche distintive della pittura impressionista?
  8. La pittura impressionista si distingue per i contrasti di luci e ombre, i colori vividi, l'uso rivoluzionario del colore e la tecnica en plein air per catturare le sensazioni visive e lo scorrere del tempo.

Domande e risposte