Concetti Chiave
- Le "Figure distese" di Henry Moore rappresentano un ciclo scultoreo iniziato negli anni Cinquanta, caratterizzato da una fusione tra tradizione e innovazione.
- Moore combina elementi classici con una reinterpretazione moderna delle forme, creando un dialogo tra passato e presente.
- La scultura esplora l'equilibrio delle masse e l'interazione con lo spazio circostante, enfatizzando la relazione tra figura e ambiente.
- La materia delle opere di Moore è studiata attentamente, presentando superfici levigate sul corpo e texture irregolari sui drappeggi.
- La "Figura distesa drappeggiata" è un esempio rappresentativo di questo approccio, dimostrando la maestria di Moore nel bilanciare forma e materia.
Figura distesa drappeggiata è un esempio emblematico del celebre ciclo delle Figure distese,inaugurato da Moore nei primi anni Cinquanta del Novecento. Queste grandi sculture mostrano con efficacia i caratteri della scultura "moderna" di Moore, in cui la tradizione figurativa dialoga strettamente con l'innovazione formale. Nell'opera ciò appare con evidenza nell'impostazione del soggetto che, da un lato, rispetta i canoni della rappresentazione classica, dall'altro si apre a una rielaborazione totale delle forme.
Lo studio delle masse della scultura e dei loro equilibri si coniuga, infatti, con uno studio dello spazio che ruota intorno a esse e a una riflessione sulla materia di cui sono costituite, che appare levigato sul corpo, irregolare e aspra nelle vesti.Figura distesa drappeggiata è un esempio emblematico del celebre ciclo delle Figure distese,inaugurato da Moore nei primi anni Cinquanta del Novecento. Queste grandi sculture mostrano con efficacia i caratteri della scultura "moderna" di Moore, in cui la tradizione figurativa dialoga strettamente con l'innovazione formale. Nell'opera ciò appare con evidenza nell'impostazione del soggetto che, da un lato, rispetta i canoni della rappresentazione classica, dall'altro si apre a una rielaborazione totale delle forme. Lo studio delle masse della scultura e dei loro equilibri si coniuga, infatti, con uno studio dello spazio che ruota intorno a esse e a una riflessione sulla materia di cui sono costituite, che appare levigato sul corpo, irregolare e aspra nelle vesti.