Concetti Chiave
- Laszlò Moholy-Nagy ha iniziato con dipinti geometrici rivisti in chiave di movimento, come "Forma duale con aste cromate".
- L'opera si basa su linee e semicerchi, con forme di dimensioni e colori diversi che creano un gioco di oscillazione.
- Moholy-Nagy ha trasformato i suoi dipinti astratti in sculture tridimensionali affascinanti.
- La scultura utilizza barre d'acciaio cromate piegate che attraversano una forma di plexiglas centrale.
- La presentazione dell'opera varia tra verticale e orizzontale, offrendo una prospettiva diversa a seconda della posizione.
L'ungherese Laszlò Moholy-Nagy esordì con dipinti caratterizzati da una forte adesione al modello geometrico, anche se rivisitato in chiave di movimento. Ciò si verifica nell'opera Forma duale con aste cromate, in cui l'artista, lavorando sul tema di linea e semicerchio, ha incastrato fra loro forme che variano per dimensioni e colore, ottenendo un elegante gioco d'oscillazione e movimento. Successivamente l'artista tradusse i propri dipinti astratti in sculture tridimensionali di grande fascino.
L'opera è composta di barre d'acciaio cromate che, opportunamente piegate, sono state fatte passare attraverso i fori di una forma in plexiglas che costituisce il nucleo dell'opera. Si tratta di una scultura a tutto tondo, giocata sull'equilibrio delle forme che le barre cromate assumono nello spazio, controbilanciandosi ai lati del plexiglas. Interessante è anche il fatto che, per volontà dell'artista, l'opera sia stata presentata sia in verticale sia in orizzontale, proponendosi diversa e mutevole a seconda della posizione prescelta.