Concetti Chiave
- Henri Matisse nasce nel 1869 a Cateau-Cambrésis e si trasferisce a Parigi per studiare giurisprudenza prima di scoprire la sua passione per la pittura durante una malattia.
- Studia in accademie private e all'Accademia delle Belle Arti di Parigi, trascorrendo diversi anni nel sud della Francia e vivendo le due guerre mondiali.
- La sua vita è caratterizzata da un ambiente familiare stabile, senza scandali tipici di molti artisti rivoluzionari.
- Le sue prime opere sono influenzate dall'Impressionismo, concentrandosi su elementi naturali e la natura.
- Matisse evolve verso il neoimpressionismo, sviluppando uno stile che unisce armonia dei colori e tridimensionalità delle figure.
Infanzia e formazione di Matisse
Henri Matisse nasce a Cateau-Cambrésis nel 1869. Completa i primi studi nella sua città natale, e successivamente si sposta a Parigi. Dopo aver iniziato a seguire corsi di giurisprudenza una malattia lo costringe a letto e ciò rappresenta l'occasione per iniziare a dipingere per passatempo. Dopo aver realizzato che la pittura è la sua passione, studia in alcune accademie private, e all'Accademia delle Belle Arti di Parigi.
Vita e carriera artistica
Matisse trascorre diversi anni nel sud della Francia e vive l'esperienza delle due guerre mondiali. L'artista trascorre gran parte della sua vita in un ambiente familiare, senza condurre un'esistenza ribelle o scandalosa, spesso tipica di un artista rivoluzionario.
Dopo aver assistito all'arresto di sua figlia e di sua moglie, muore nel 1954 nei pressi di Nizza.
Influenze artistiche e stile
Inizialmente la sua produzione artistica è influenzata dall'Impressionismo, e consiste nella raffigurazione di elementi naturali. Successivamente Matisse è attratto anche dall'esperienza divisionista, ed è attratto maggiormente dalle linee e dai colori. Grazie alla sua percezione del neoimpressionismo, l'artista è condotto a creare un nuovo modo di guardare alla realtà e di dipingere, caratterizzato dalla conciliazione tra l'armonia dei colori e la tridimensionalità delle figure.