Concetti Chiave
- La gitana (1905) presenta una composizione diagonale con colori vivaci e pennellate nervose, enfatizzando l'espressività del soggetto.
- I colori, che variano dal verde al blu notte, creano un equilibrio tra toni caldi e freddi, sottolineando le forme del corpo della donna.
- La rappresentazione cromatica e la distribuzione delle ombre anticipano l'Espressionismo tedesco, nonostante il contrasto con le condizioni sociali dell'epoca.
- La stanza rossa (1908) utilizza colori stesi uniformemente, suggerendo una bidimensionalità decorativa con tonalità dominanti di rosso, blu e giallo.
- La prospettiva è volutamente approssimativa e annullata dall'uso ripetitivo di motivi floreali, creando un effetto visivo di superfici piatte.
••• La gitana (1905)
La gitana e i colori vivaci
•• Esprime la stessa violenza di colori della Donna con cappello. La gitana con il busto nudo e lo sguardo ammiccante occupa quasi l’intera tela e si orienta lungo la diagonale (dall’angolo superiore sinistro a quello inferiore destro). I colori (dal verde al giallo al viola all’indaco al blu notte) che nell’insieme danno rilievo al personaggio, sono molto vivaci e decisi.
Le violente chiazze di colori si sovrappongono le une alle altre con pennellate nervose. La donna ha un vistoso fiore rosso tra i capelli e inclina la testa a sinistra guardando verso l’osservatore; ha il braccio destro ripiegato e sembra appoggiare la testa sulla mano. Anche qui le ombre sono rese con i colori e mentre il seno sinistro è reso soprattutto con il verde, tra quello destro e il braccio vi è anche un ampia zona di giallo, arancione e rosso. Mentre nella metà superiore del dipinto vincono i colori freddi, nella metà inferiore vincono quelli caldi, controbilanciandosi con equilibrio. Usando questi colori forti e densi, l’espressività del soggetto aumenta a dismisura, preannunciando l’Espressionismo tedesco, anche se in contrasto con le drammatiche condizioni umane del periodo.
••• La stanza rossa (1908)
La stanza rossa e la bidimensionalità
•• Non vi è più il colore steso violentemente a linee quasi a graffiare la tela, ma adesso viene steso uniformemente in una grande superficie colorandola di un colore pieno e suggerendo una bidimensionalità decorativa. Le tinte dominante sono rosso, blu e giallo. La prospettiva è del tutto approssimativa e non sottomette ogni elemento della composizione. La prospettiva è leggermente data dalla leggera linea nera al bordo del tavolo e dalla piega della tovaglia appena accennata sulla sinistra, ovviamente dalla sedia e dallo spessore del muro in cui è ritagliata la finestra. Ma la prospettiva è anche annullata dall’uso dello stesso posso con lo stesso motivo floreale in blu e azzurro sia per la tovaglia sia per il rivestimento murario. L’aspetto bidimensionale è confermato anche dal paesaggio fuori la finestra, in cui gli alberi fioriti sembrano incollarsi sullo stesso livello del prato verde e del cielo azzurro.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del dipinto "La gitana"?
- Come viene utilizzato il colore nel dipinto "La stanza rossa"?
- In che modo "La stanza rossa" differisce da "La gitana" in termini di tecnica pittorica?
"La gitana" è caratterizzato da una violenza di colori vivaci e decisi, con una composizione diagonale e un uso espressivo delle ombre. I colori freddi dominano la metà superiore, mentre quelli caldi prevalgono nella metà inferiore, creando un equilibrio che preannuncia l'Espressionismo tedesco.
Nel dipinto "La stanza rossa", il colore è steso uniformemente su grandi superfici, suggerendo una bidimensionalità decorativa. Le tinte dominanti sono rosso, blu e giallo, e la prospettiva è approssimativa, con elementi che sembrano annullarsi a vicenda.
"La stanza rossa" differisce da "La gitana" per l'uso del colore, che è steso in modo uniforme e non più con pennellate nervose. La prospettiva è meno definita e il dipinto assume un aspetto bidimensionale, a differenza della composizione dinamica e colorata di "La gitana".