Concetti Chiave
- Il dipinto "Nella serra" di Manet, realizzato nel 1879, è esposto all'Alte Nationalgalerie di Berlino e rappresenta un capolavoro del tardo periodo dell'artista.
- L'opera combina l'atmosfera impressionista con il rigore della pittura classica, mostrando un ritratto d'interno e la tecnica del plein air.
- I protagonisti sono i coniugi Guillemet, proprietari di un negozio di moda, separati da una ringhiera di ferro, simile al dipinto "Il balcone" di Manet.
- I dettagli degli abiti e accessori dei soggetti riflettono eleganza e buon gusto, con particolare attenzione alle tonalità cromatiche.
- Nonostante alcune critiche, l'opera è apprezzata per la freschezza cromatica e la naturalezza della composizione, attirando l'interesse del segretario di Stato alle Belle Arti.
Indice
Descrizione della tela di Manet
La tela, che misura 115 x 150 cm, è stata realizzata da Manet nel 1879 ed è esposta all' Alte Nationalgalerie di Berlino.
È uno dei grandi capolavori dell’ultimo periodo (l’artista muore nel 1883) e in esso vi ritroviamo l’atmosfera impressionista, ma anche il rigore della pittura classica, il ritratto di interno ma anche la tecnica del plein air.
Dettagli dei personaggi e ambientazione
I due personaggi sono i proprietari di un importante negozio di moda, i coniugi Guillemet. Essi sono separati da una pesante ringhiera in ferro, un’idea già presente nel dipinto “Il balcone”, ma con un impatto visivo meno forte. La donna, di origini americane, mantiene un atteggiamento composto, di una bellezza discreta, non troppo vistosa, esaltata da un trucco non appariscente e soprattutto da un abito molto elegante. Il colore di tonalità bluastra dell’abito è ravvivato dal giallo degli accessori: l’ombrellino posato sulle ginocchia, il cappellino, il colletto, il guanto infilato nella mano destra e completato da un semplice braccialetto d’oro. Si tratta di particolari che fanno risaltare i buon gusto della signora. Essa è seduta su di una panchina, sul cui schienale si appoggia il marito. Le mani sinistre dei due personaggi sono ravvicinate e mettono ben in mostra le due fedi nunziali. L’uomo sta dicendo qualcosa, col viso rivolto verso la donna, la quale mantiene un volto concentrato, poiché probabilmente sta riflettendo alle parole pronunciate dal marito. Anche quest’ultimo è molto elegante e riccamente vestito; indossa una giacca scura ed il colore beige dei pantaloni ricordano la tonalità degli accessori della donna. Lo sfondo è costituito da una vegetazione rigogliosa in cui domina il verde con tutte le sue sfumature, secondo la tecnica impressionista e ravvivata da un vaso a decorazioni blu con dei fiori tendenti al rosa.
Critiche e apprezzamenti dell'opera
Anche per questa tela non mancarono, come sempre, alcune critiche negative. Tuttavia, molti critici ne evidenziarono la freschezza e l’armonia delle totalità cromatiche, oppure la semplicità e la naturalezza della composizione. Addirittura, il segretario di Stato alle Belle Arti, in una lettera espresse la speranza che lo Stato acquistasse una delle due tele di Manet, esposte al Salon del 1879, ma a ciò non fu dato alcun seguito.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del dipinto "Nella serra" di Manet?
- Come sono rappresentati i coniugi Guillemet nel dipinto?
- Quali furono le reazioni critiche al dipinto "Nella serra"?
Il dipinto "Nella serra" di Manet combina l'atmosfera impressionista con il rigore della pittura classica, ritraendo i coniugi Guillemet in un interno con elementi di plein air. La composizione è caratterizzata da una vegetazione rigogliosa e un uso armonioso delle tonalità cromatiche.
I coniugi Guillemet sono rappresentati con eleganza e discrezione. La donna indossa un abito blu con accessori gialli, mentre l'uomo è vestito con una giacca scura e pantaloni beige. Entrambi mostrano le fedi nunziali, e l'uomo sembra parlare alla donna, che appare concentrata.
Il dipinto ricevette alcune critiche negative, ma molti critici ne apprezzarono la freschezza, l'armonia cromatica e la semplicità della composizione. Nonostante l'interesse del segretario di Stato alle Belle Arti, lo Stato non acquistò la tela esposta al Salon del 1879.