Concetti Chiave
- Nel "Bar de les folies bergere", Manet si avvicina all'impressionismo mantenendo il focus sugli interni e i dettagli.
- L'opera presenta un gioco di riflessi e luci, con la figura della barista riflessa in uno specchio che però non segue le corrette leggi ottiche.
- La barista è rappresentata con uno sguardo assorto, ponendo enfasi sull'introspezione psicologica, un approccio non comune tra gli impressionisti.
- Manet rende il fruitore parte dell'opera, facendolo diventare l'interlocutore della barista tramite il riflesso spostato nello specchio.
- Nonostante la pennellata più libera, Manet conserva dettagli e l'uso del nero, distinguendosi dagli impressionisti classici.
Indice
Manet e l'impressionismo
Nel 1881, Manet, ormai prossimo alla morte, si avvicinò ancor più all’impressionismo sebbene preferisse la rappresentazione degli interni.
Il linguaggio impressionista è facilmente leggibile nella figura femminile riflessa sullo specchio, tuttavia vi sono comunque molti dettagli soprattutto sulla barista ed è semplice distinguere il primo piano dallo sfondo.
Dettagli e introspezione
Per lo più Manet rappresentò la donna, che si trovava in un locale molto rumoroso, dove vi era moltissima gente, con uno sguardo assorto. Vi è quindi la volontà di analizzare da un punto di vista il personaggio, gli impressionisti invece nella maggior parte dei casi non si interessarono di ciò.
Giochi di luci e riflessi
Il fruitore diventa quindi l’interlocutore della barista, il cui riflesso è anche idealmente rappresentato sulla destra. Il gioco di luci e riflessi non è però corretto dal momento che lo specchio e il bancone sono paralleli. Manet quindi sposta il riflesso del fruitore verso destra, di modo da renderlo visibile. Gli specchi furono usati moltissismo anche dagli impressionisti.
Spettacolo e pennellata
Di fronte alla donna vi è poi uno spettacolo di alcuni trapezisti come si capisce dal dettaglio presente in alto a sinistra.
In sintesi in quest’opera la pennellata si scioglie molte rispetto che nelle altre, ma vi sono molti dettagli, l’uso del nero e l’introspezione psicologica che non sono proprie degli impressionisti.