Concetti Chiave
- "Il Bar delle Folies Bèrgere" è l'ultima grande opera di Édouard Manet, creata tra il 1881 e il 1882, rappresentando il suo testamento artistico.
- L'opera è caratterizzata da un punto di vista in prima persona, mostrando un bancone con una cameriera e un grande specchio che riflette i clienti.
- Manet utilizza pennellate veloci per suggerire la presenza dei personaggi nello specchio, inclusa la sua riflessione.
- La cameriera nell'opera presenta un'espressione mutevole, riflettendo l'obiettivo impressionista di catturare l'impressione di un attimo.
- Nonostante l'opposizione accademica, Manet ha influenzato profondamente il gruppo impressionista, diventando una guida morale per i suoi compagni.
Il testamento artistico di Manet
Il Bar delle Folies Bèrgere è l'ultimo dei lavori più importanti al quale Manet lavora, realizzato tra il 1881 e '82. L'artista dipinge, da un punto di vista in prima persona, il bancone del locale con dietro la cameriera e un grande specchio che riflette tutti gli altri clienti benestanti seduti ai tavoli. Quest'opera è considerata il testamento artistico di Manet, perchè vi ha dipinto tutti i suoi temi ricorrenti e significativi come la natura morta e la rappresentazione del quotidiano.
Con poche e veloci pennellate, sintetizza i personaggi ritratti nello specchio, come a suggerirne soltanto la presenza. Fa la stessa cosa con sé stesso, ritraendosi nello specchio la stessa sintesi impressionista. La cameriera invece, assume un espressione mutevole, compiendo così quel presupposto di ricerca dell'impressione di un attimo dell'Impressionismo. La tela fu accettata al Salon solo dopo la morte di Manet.La vita e le influenze di Manet
Èdouard Manet nasce a Parigi il 23 gennaio 1832 in una famiglia benestante che fin dall'inizio non appoggia il suo prematuro interesse per l'arte. Dopo vari tentavi di dissuaderlo dall'intraprendere la strada artistica, il padre gli concesse di studiare ciò che voleva. Negli anni 50' lascia lascia l'atelier del suo maestro di accademia per viaggiare e scoprire i più grandi coloristi del passato come Tiziano, Tintoretto, Rembrandt e Velàzquez. Conoscerà Delacroix, dall cui opera ''Barca di Dante'' trasse degli importanti studi. Nel 1861 conosce Degas, con cui stringe una forte ma travagliata amicizia e con cui costituirà il nucleo fondamentale del gruppo di giovani artisti del Cafè Guerbois. L'artista intensifica la sua produzione en plein air e riuscirà a vendere a cifre elevate i suoi lavori, rifiutati categoricamente dal mondo accademico. Alle esposizioni Impressioniste egli non vi partecipo attivamente ne direttamente, ma fu una guida morale di forte impatto sui compagni. Giunto agli ultimi anni di vita, Manet rimase paralizzato alle gambe ma continuò a dipingere fino alla morte, sopraggiunta nel 1883.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza de "Il Bar delle Folies Bèrgere" nell'opera di Manet?
- Come si è sviluppata la carriera artistica di Èdouard Manet?
- Quali furono le influenze artistiche principali di Manet?
"Il Bar delle Folies Bèrgere" è considerato il testamento artistico di Manet, poiché vi ha dipinto tutti i suoi temi ricorrenti e significativi, come la natura morta e la rappresentazione del quotidiano. L'opera sintetizza i personaggi con poche pennellate e riflette l'impressione di un attimo, tipica dell'Impressionismo.
Manet, nato in una famiglia benestante, inizialmente non fu supportato nel suo interesse per l'arte. Dopo aver studiato con un maestro accademico, viaggiò per conoscere i grandi coloristi del passato. Nonostante il rifiuto del mondo accademico, riuscì a vendere i suoi lavori a cifre elevate e divenne una guida morale per il gruppo di giovani artisti del Cafè Guerbois.
Manet fu influenzato dai grandi coloristi del passato come Tiziano, Tintoretto, Rembrandt e Velàzquez. Inoltre, trasse importanti studi dall'opera di Delacroix, "Barca di Dante", e sviluppò una forte amicizia con Degas, che influenzò il suo percorso artistico.