Concetti Chiave
- Il modernismo segna il passaggio tra 19° e 20° secolo con un dialogo tra arte, società e sviluppo industriale.
- La secessione di Vienna del 1897, guidata da Klimt, esprime la volontà di distaccarsi dalla tradizione artistica.
- Giuditta I, nel "periodo aureo" di Klimt, esalta simbolicamente la decadenza e la seduzione utilizzando l'oro.
- Nell'opera Danae, Klimt usa una composizione ellittica per rappresentare fertilità e abbandono, ispirandosi a miti e mosaici bizantini.
- Klimt, influenzato dai mosaici bizantini, incorpora simbolismo e tecniche artigianali nei suoi dipinti.
Il modernismo e l'influenza di Klimt
Il modernismo è un movimento complesso che segna il passaggio dal 19° al 20° secolo. Artisti dai caratteri diversi, in un clima di rinnovamento artistico, si confrontano sul rapporto arte-società-sviluppo industriale.
Il passaggio al nuovo secolo è rappresentato dal fenomeno delle secessioni che esprimono il desiderio di distaccarsi dalla tradizione.
Tra le più importanti ricordiamo quella i Vienna nel 1897 che ebbe come esponente Klimt, un artista pessimista e desideroso di esprimere la decadenza della società moderna e gli istinti dell'uomo.
Giuditta I
Quest'opera segna il "periodo aureo" caratterizzato da un linguaggio di forte esaltazione simbolica e dall'uso dell'oro.
Giuditta assume le sembianze di una famosa signora dell'alta borghesia viennese, con al collo un pesante collare che separa il collo dal resto del corpo, come a voler simboleggiare la decapitazione compiuta.
Klimt in quest'opera affronta il tema della donna crudele e al tempo stesso seduttrice: è lei la rovina del suo amante.
Dietro la testa della donna c'è un paesaggio stilizzato di colline e alberi.
Klimt era un abile artigiano che conosceva bene le tecniche del mosaico.
Quando si recò a Vienna fu affascinato dall'oro dei mosaici bizantini: si trattò di un'esperienza significativa che gli permise di maturare dal punto di vista artistico.
Danae
Klimt riprende un soggetto mitologico e preferisce realizzare una composizione ellittica piuttosto che verticale.
Danae fu rinchiusa da suo padre in una torre per tenere lontani i corteggiatori. Nonostante ciò Giove riuscì a fecondarla trasformandosi in pioggia dorata.
Danae non ha un aspetto minaccioso come Giuditta: il suo corpo è completamente abbandonato e circondato dai particolari (capelli, velo, oro a sinistra).
Il fatto che si ripieghi su se stessa richiama il tema della maternità, della fertilità universale, ma anche il ritorno allo stato prenatale infatti pace e abbandono traspaiono dal suo bel viso.
Nella pioggia d'oro, ripresa dai bizantini, Klimt aggiunge un rettangolo simbolo del principio maschile.
Domande da interrogazione
- Qual è l'influenza di Klimt nel modernismo e come si manifesta nelle sue opere?
- Quali sono le caratteristiche distintive dell'opera "Giuditta I" di Klimt?
- Come viene rappresentato il tema della fertilità nell'opera "Danae" di Klimt?
Klimt è un esponente chiave del modernismo, noto per esprimere la decadenza della società moderna e gli istinti umani. Le sue opere, come "Giuditta I" e "Danae", mostrano un forte simbolismo e l'uso dell'oro, influenzato dai mosaici bizantini.
"Giuditta I" è caratterizzata da un linguaggio simbolico e dall'uso dell'oro. Rappresenta una donna crudele e seduttrice, con un collare che simboleggia la decapitazione. L'opera riflette la decadenza e la seduzione, temi cari a Klimt.
In "Danae", Klimt rappresenta la fertilità attraverso una composizione ellittica e l'abbandono del corpo di Danae. La pioggia dorata e il rettangolo simbolico del principio maschile richiamano la maternità e la fertilità universale.