Concetti Chiave
- Nel Novecento, molti artisti rifiutarono la pittura tradizionale, esplorando la cultura popolare e l'arte non europea.
- L'espressività infantile influenzò profondamente Paul Klee, con "Teatro di marionette" come esempio di questo stile.
- Klee utilizzò uno sfondo scuro uniforme con figure bidimensionali per creare un effetto visivo distintivo.
- Il dipinto presenta una donna centrale, più grande, resa con forme semplici come cerchi e triangoli.
- Una forma a cuore per il busto della donna suggerisce un carattere affettuoso e premuroso.
Indice
Rifiuto della pittura tradizionale
All'inizio del Novecento, il rifiuto della pittura tradizionale che contraddistinse, pur in modi differenti, la maggior parte degli artisti spostò l'attenzione verso forme diverse di sapere e di espressione: la cultura popolare e i suoi manufatti, l'arte e la civiltà dei popoli extraeuropei, le elaborazioni di alienati mentali, l'arte dei bambini.
Influenza dell'espressività infantile
A spingere gli artisti verso questo mondo fu la voglia di allontanarsi dai virtuosismi intellettualistici per ritrovare la dimensione primigenia e spontanea dell'arte. L'espressività infantile fu indubbiamente una componente fondamentale dello stile di Klee e "Teatro di marionette" ne è un eccellente esempio.
Descrizione di 'Teatro di marionette'
Su uno sfondo scuro uniforme sono disegnate figure e oggetti caratterizzati da un'assoluta bidimensionalità. Non vi è proporzionalità fra le parti del dipinto e la donna, figura principale del quadro, posta al centro e di dimensioni maggiori, è resa attraverso forme essenziali: semicerchio e cerchi per la testa, un triangolo per la gonna. Il fatto che una forma a cuore ne costituisca il busto la fa diventare una persona affettuosa.