Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • L'acquerello astratto di Kandinskij è considerato la prima immagine non figurativa dell'arte occidentale, segnando la nascita dell'arte astratta.
  • L'opera, creata nel 1910, è caratterizzata da macchie colorate e pennellate varie, simili a uno scarabocchio infantile, rappresentando il primo contatto con la realtà.
  • I colori predominanti sono rosso e blu, utilizzati per il loro contrasto naturale, ma senza un'applicazione scientifica delle leggi cromatiche.
  • Le pennellate nell'acquerello suggeriscono movimento e ritmo, contribuendo a una composizione dinamica e giocosa.
  • Kandinskij ha esplorato l'estetica e la forza immaginativa di colori e forme nel suo libro "Lo spirituale nell'arte", pubblicato nel 1911.

Indice

  1. Importanza storica dell'opera
  2. Tecniche e colori utilizzati
  3. Interpretazione critica e obiettivi
  4. Pensiero di Kandinskij

Importanza storica dell'opera

L’opera è di un’importanza fondamentale per la storia dell’arte perché è la prima immagine non figurativa dell’arte occidentale che segna la nascita dell’arte astratta. Dipinta nel 1910, è esposta al Museo nazionale di arte moderna di Parigi.
L’acquarello si presenta volutamente come uno schizzo senza forme che è facilmente ricollegabile ad uno scarabocchio infantile.

Lo scarabocchio infantile, per gli psicologi dell’età evolutiva rientra nella fase estetica e corrisponde al primo rapporto del bambino con la realtà.

Tecniche e colori utilizzati

Quando Kandinskij ha realizzato l’opera aveva 44 anni e alle spalle un solido passato di pittore figurativo. Nell’acquarello egli vuole sperimentare il primo contatto dell’essere umano con il mondo cioè con una realtà di cui non conosce nulla. L’immagine è composta da tutta una serie di macchie colorate; quelle più grosse e quasi trasparenti si trovano nella parte più alta del foglio; quelle più piccole hanno un colore più intenso e prevalgono al centro e a sinistra. I colori predominanti nelle macchie più scure sono il rosso e il blu, due colori che, evidentemente, sono in stretto rapporto fra di loro per l’artista li accosta sempre; infatti, il rosso è una tinta calda che tende ad espandersi, mentre il blu, essendo un colore freddo, ha tendenza a contrarsi. Bisogna precisare che l’artista non applica in maniera scientifica la legge dei contrasti simultanei, ma si affida, piuttosto, a delle sensazioni empiriche. l contrasto simultaneo si ha quando un osservatore, nel guardare un colore, ne percepisce immediatamente un altro che è il suo il complementare (il rosso e il blu sono due colori complementari). Questo effetto è chiamato “induzione cromatica”, e di esso è responsabile la retina umana.

Interpretazione critica e obiettivi

Oltre alle macchie si distinguono delle pennellate di forme varie: a volte sono lineari con tocchi brevi, a volte sono filiformi e dipinte a china e a matita. Questi sono stati interpretati dai critici d’arte come degli indicatori di possibili movimenti. Essi potrebbero suggerire la direzione e il ritmo che così sembrano vagare sul foglio di carta, dandoci l’impressione che tutto lo scarabocchio sia in moto. In altri casi, però i segni filiformi servono da contorno alle macchie come se essi volessero limitare e contenere la loro tendenza ad espandersi. A questo punto, possiamo capire l’obiettivo che si è posto l’artista con questo acquarello: nello svincolarsi da ogni condizionamento visivo ed assumendo come guida al suo gesto pittorico un impulso che è simile a quello di un bambino, l’artista ha voluto analizzare la struttura primaria dell’opera estetica, senza condizionamento alcuno. Nell’insieme, l’opera si presenta come una composizione giocosa, eseguita di getto, senza alcuna riflessione e condotta senza seguire alcun disegno o schema preliminare e fissata immediatamente.

Pensiero di Kandinskij

Kandinskij espresse il proprio pensiero in un libro Lo spirituale nell’arte, pubblicato nel 1911, in cui sono definiti i caratteri propri a ogni colore e alle forme geometriche più pure, dando ad ogni elemento compositivo (colore e forma) una grande forza immaginativa ed evocativa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza storica del "Primo acquerello astratto"?
  2. L'opera è fondamentale perché rappresenta la prima immagine non figurativa dell'arte occidentale, segnando la nascita dell'arte astratta.

  3. Come si presenta l'acquarello e quale significato ha?
  4. L'acquarello appare come uno schizzo senza forme, simile a uno scarabocchio infantile, rappresentando il primo contatto dell'essere umano con una realtà sconosciuta.

  5. Quali sono i colori predominanti nell'opera e quale relazione hanno tra loro?
  6. I colori predominanti sono il rosso e il blu, che sono complementari e creano un contrasto simultaneo, suggerendo un'interazione dinamica.

  7. Qual è l'obiettivo di Kandinskij con questo acquarello?
  8. L'obiettivo è analizzare la struttura primaria dell'opera estetica, svincolandosi da condizionamenti visivi e seguendo un impulso simile a quello di un bambino.

Domande e risposte