Concetti Chiave
- Nella seconda metà del Novecento, i musei hanno vissuto un boom di visite, soprattutto dopo eventi storici come il crollo del muro di Berlino e la caduta dell'Unione Sovietica.
- Il Guggenheim di Bilbao di Frank Gehry ha segnato una svolta nell'architettura museale con il suo design futuristico e l'uso innovativo del computer per la progettazione.
- I musei hanno iniziato a enfatizzare l'estetica e la spettacolarità, come dimostra il progetto del Bellevue Art Museum di Steven Hall a Washington.
- Nonostante il ritardo, l'Italia ha visto progetti innovativi come il MAXXI di Roma di Zaha Hadid, anche se molti progetti non sono stati realizzati.
- L'influenza delle architetture museali degli anni '90 ha avuto un impatto significativo sull'architettura del ventennio successivo.
Innovative architetture museali - Seconda metà del Novecento
La seconda metà del XX° secolo fu un periodo particolarmente efficiente per quanto riguarda l’ambito museale, si assistette in particolare ad una fase di fervente boom sociale in cui le persone risultavano sempre più attratte ai musei e quindi i musei andarono ad ospitare sempre più visitatori. Questo fenomeno si sviluppa soprattutto negli anni novanta, in particolare nel 1989 con il crollo del muro e nel 1991 con la caduta dell’unione sovietica, inizia una fase di ampliamento di musei con favorevole espansione economica e tecnologica, quindi vennero anche costruiti musei spettacolari come il Guggenheim di Bilbao di Frank Gehry: forma futuribile e destrutturata che all’epoca [1991-1997] scandalizzò, ebbe anche una progettazione per la prima volta era fatta a computer invece che disegnato sulle tavole. Questo è stato il punto di rottura con una tradizione precedente, anche se altri interventi simile San Pompadour di Renzo Piano, anche se fece meno scuola, non ebbe una continuità per la sua stranezza esagerata rispetto all’epoca in cui si trovava, ovvero gli anni ’70. I musei cambiarono di aspetto ma anche di impostazione ideale, lo stesso Piano disegnò infatti la Fondation Beyeler Museum tutta giocato sulla luce, un edificio di un piano inserito nella natura e il tetto è una lastra di vetro dove la luce del sole è filtrata da lamelle di metallo orientabili e che quindi cambiano a seconda delle necessità degli interni.Si assiste quindi ad una fortissima spettacolarizzazione dei musei, una delle caratteristiche però è essere belli e convincenti sul progetto che nella realtà, come la Bellevue Art Museum di Steven Hall a Washington, si comincia inoltre a ragionare con l’idea di caratterizzare una o più facciate con mega schermi come nel progetto del nuovo museo Guggenheim sempre di Gehry [mai realizzato per 9/11]. Questo tipo di architettura ha un’influenza decisa su tutta l’architettura del ventennio successivo. L’Italia non ha brillato per novità, spesso i progetti innovativi infatti non sono stati realizzati come la nuova uscita degli Uffizi progettata da Arata Isozaki del 1998, a differenza invece di paesi come gli USA [museo milwaukee harley-davidson con le ali che si aprono e si richiudono o come il museo dedicato agli indiani d’America con forme curve che sembrano quasi le rocce di un canyon]. Forse il più spettacolare museo italiano è il MAXXI di Roma di Zaha Hadid costruito tra il 1998 e il 2010.
Domande da interrogazione
- Quali eventi storici hanno influenzato l'espansione dei musei nella seconda metà del Novecento?
- Qual è stato un esempio di architettura museale innovativa negli anni '90?
- Come si è evoluto il concetto di progettazione museale in questo periodo?
- Qual è stato un esempio di museo spettacolare in Italia durante questo periodo?
Il crollo del muro di Berlino nel 1989 e la caduta dell'Unione Sovietica nel 1991 hanno segnato l'inizio di una fase di ampliamento dei musei, favorita da un'espansione economica e tecnologica.
Il Guggenheim di Bilbao progettato da Frank Gehry è un esempio di architettura museale innovativa, caratterizzato da una forma futuribile e destrutturata, progettato per la prima volta al computer.
I musei hanno cambiato aspetto e impostazione ideale, con un'attenzione particolare alla luce e all'integrazione con la natura, come dimostrato dalla Fondation Beyeler Museum di Renzo Piano.
Il MAXXI di Roma, progettato da Zaha Hadid e costruito tra il 1998 e il 2010, è considerato uno dei musei più spettacolari in Italia.