Concetti Chiave
- Il graffitismo, o pittura murale, è un'arte urbana che utilizza bombolette spray su superfici di edifici in aree cittadine degradate.
- Nato tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70 negli Stati Uniti, è divenuto un simbolo di protesta giovanile, spesso associato al rap.
- Un esempio iconico di graffitismo è il murales di John Lennon a Praga, simbolo di libertà durante il regime comunista cecoslovacco.
- Il fenomeno si è diffuso in Italia in ritardo, ma ha ormai preso piede, arricchendo le città con opere di protesta e significato sociale.
- Artisti come Haring hanno portato il graffitismo su altri supporti, come legno e tela, con opere ricche di simbolismo e colori vivaci.
Origini del graffitismo
Una manifestazione artistica degli ultimi decenni è quella che viene chiamata graffitismo o pittura murale, dove in realtà non c’è alcun riferimento al graffito, in quanto le superfici che vengono “ imbrattate “ con bombolette spray, sono delle pareti di edifici situati in zone cittadine degradate, come le periferie. Questo fenomeno nasce in America, tra la fine degli anni 60 e l’inizio degli anni 70, in zone emarginate e quartieri violenti come il Bronx a New York, dove si iniziarono ad imbrattare le superfici di edifici degradati o i vagoni della metropolitana.
Diffusione e impatto in Italia
Il fenomeno, ai giorni nostri ormai dilagante, è arrivato, seppur in ritardo, anche in Italia, esprime un gesto di veemente protesta giovanile, accostato dagli storici anche al fenomeno musicale del rap.
Tra gli esempi di graffitismo ve ne è anche uno famoso a Praga, ossia il murales di John Lennon: durante il regime comunista in Cecoslovacchia, durante gli anni 60, un giovane studente messicano aveva dipinto su di un muro il volto di John Lennon che, insieme alla moglie Yoko Ono, aveva inneggiato alla libertà all’interno di molte sue canzoni: inizialmente questa idea venne stroncata dal regime comunista, che imbiancò il muro di nuovo eliminando l’opera, ma poi il potere politico dovette accettare che il muro venisse imbrattato e che tutti, ancora oggi, possono lasciare una loro frase.
Evoluzione del murales
In seguito il murales passò dalla parete degli edifici anche ad altri supporti, come il legno o la tela, grazie ad artisti come Haring e Bastia: il primo infatti in alcuni suoi dipinti rappresenta delle figure di omini dai colori vivaci e brillanti in modo stilizzato, riempiendo anche figure di animali stilizzati con questo motivo, ricco di significati simbolici.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini del graffitismo?
- Come si è evoluto e diffuso il fenomeno del graffitismo?
- Qual è la storia del murales di John Lennon a Praga?
Il graffitismo è nato in America tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, in quartieri emarginati e violenti come il Bronx a New York, dove le superfici di edifici degradati e i vagoni della metropolitana venivano imbrattati con bombolette spray.
Il graffitismo si è diffuso anche in Italia, esprimendo una protesta giovanile veemente, ed è stato accostato al fenomeno musicale del rap. È diventato un fenomeno dilagante ai giorni nostri.
Durante il regime comunista in Cecoslovacchia, un giovane studente messicano dipinse il volto di John Lennon su un muro. Nonostante il regime inizialmente cancellò l'opera, alla fine accettò che il muro venisse imbrattato, permettendo a tutti di lasciare una loro frase.