Concetti Chiave
- Il Divisionismo, nato a Milano nel 1891, è influenzato dall'arte impressionista francese e si distingue per la pennellata filamentosa che celebra la luminosità.
- Giovanni Segantini, esponente del divisionismo, è noto per il simbolismo e il suo amore per la natura alpina, avendo trascorso parte della sua vita tra le montagne.
- Le due madri di Segantini esplora la maternità attraverso il parallelismo tra una madre contadina e una mucca, enfatizzando la semplicità e la luce della stalla.
- Giuseppe Pellizza da Volpedo, altro esponente del divisionismo, si è formato a Milano ma ha scelto di tornare alla sua città natale per trovare ispirazione.
- Il quarto stato di Pellizza da Volpedo, un imponente dipinto, raffigura il proletariato in marcia verso il futuro, esprimendo forza, saggezza e maternità.
Divisionismo
Il divisionismo è una corrente che ha origine a Milano con Vittore Grubicy che, influenzato dall’arte impressionista e post francese, definì questa nuova tecnica pittorica chiamata appunto divisionismo nell’anno 1891. In quell’anno aprì la prima triennale di Brera, in cui avviene una rilettura italiana del pointillisme francese di Seurat: gli elementi pittorici si dividono, i colori non si confondono, gli italiani prediligevano la virgola invece che il punto però, la pennellata è filamentosa, un tratteggio che celebre la luminosità e la purezza delle opere.
I due esponenti principali furono:1. Giovanni Segantini, che predilige il simbolismo
2. Giuseppe Pellizza da Volpedo, che predilige invece il realismo
Giovanni Segantini
Nasce ad Arco, paese in Trentino, passando la sua infanzia in vari orfanotrofi per poi finire a Milano all’età di sedici anni e qui cominciò a frequentare l’Accademia di Brera conoscendo Grubicy, esponente e creatore della corrente divisionista. Fu un uomo solitario che non apprezzò mai la dinamicità della città di Milano e infatti poi si traferì in Brianza celebrando la natura, per poi ritornare nella sue Alpi, affascinato da sempre dalle montagne.
Le due madri
Celebra una vita umile, modesta, creando un parallelismo tra uomo e animale: la prima categoria è rappresentata da una contadina madre che stringe il proprio figlio ricordando l’iconografia religiosa cristiana della “Madonna col bambino”, mentre la seconda da una mucca con il proprio vitello: differenti versioni della maternità. La semplicità è data dal contesto, dove la stalla rappresentava il luogo più caldo, aspetto enfatizzato anche dalla luce fornita dalla lanterna che focalizza solo gli aspetti e gli elementi fondamentali.
Giuseppe Pellizza da Volpedo
Nacque a Volpedo, appunto, che si trova in Veneto, per poi frequentare l’Accademia di Brera, proprio come Giovanni Segantini, ma non rimase convinto dal clima e quindi decise di tornare nella sua città natale.
Il quarto stato
È un quadro dalle dimensioni enormi [cinque per due metri], ambientato a Volpedo che mostra il proletariato che viaggia verso il futuro in maniera vittoriosa ed orgogliosa, imponendosi in massa per lottare per i propri diritti. I protagonisti mostrano la condizione di questo ceto sociale:
• Uomo maturo al centro rappresenta giovinezza e forza;
• Anziano a sinistra simboleggia la saggezza e l’esperienza;
• Donna a destra che celebra la maternità mentre suo figlio rappresenta il futuro;
Date anche le dimensioni, il quadro crea un impatto scenografico dato dalla luce notevole. Il titolo ovviamente fa riferimento all’ultimo stato, il primo è infatti il clero, il secondo la monarchia e l’aristocrazia, mentre il terzo la borghesia.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del divisionismo e chi sono i suoi principali esponenti?
- Qual è il significato dell'opera "Le due madri" di Giovanni Segantini?
- Qual è il tema centrale del quadro "Il quarto stato" di Giuseppe Pellizza da Volpedo?
- Quali sono le caratteristiche tecniche del divisionismo?
Il divisionismo ha origine a Milano con Vittore Grubicy nel 1891, influenzato dall'arte impressionista e post francese. I principali esponenti sono Giovanni Segantini, che predilige il simbolismo, e Giuseppe Pellizza da Volpedo, che predilige il realismo.
"Le due madri" celebra una vita umile e modesta, creando un parallelismo tra uomo e animale, rappresentando la maternità attraverso una contadina con il figlio e una mucca con il vitello, enfatizzando la semplicità e la luce.
"Il quarto stato" rappresenta il proletariato che avanza verso il futuro in modo vittorioso e orgoglioso, lottando per i propri diritti. I protagonisti simboleggiano giovinezza, forza, saggezza, esperienza e maternità.
Il divisionismo si caratterizza per la divisione degli elementi pittorici, l'uso di colori puri non mescolati e una pennellata filamentosa che esalta la luminosità e la purezza delle opere, preferendo la virgola al punto.