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Concetti Chiave

  • Il dipinto di Francisco Goya, "3 maggio 1808: fucilazione alla Montaña del Principe Pio", rappresenta una denuncia contro la brutalità della guerra, commissionato dal Consiglio della Reggenza.
  • La composizione del quadro è drammatica e emotivamente coinvolgente, con l'uso strategico della luce e del colore per sottolineare il momento cruciale e la tensione della scena.
  • Il contesto storico ritrae la fucilazione di rivoltosi spagnoli da parte delle truppe napoleoniche, simbolizzando i drammi e le reazioni umane nel conflitto del 1808.
  • Goya utilizza uno stile realistico e romantico per esaltare i sentimenti umani, innovando con un tema contemporaneo anziché seguire le regole accademiche tradizionali.
  • L'opera trasmette un forte senso di agitazione e ansia, culminando in un'esplosione di luce che evidenzia la tragedia e la disperazione delle vittime di fronte alla morte.

Indice

  1. Identificazione
  2. Osservazione e descrizione
  3. Contesto storico-culturale
  4. La figura dell’artista
  5. Interpretazione personale

Identificazione

Oggetto: quadro
Autore: Francisco Goya
Titolo: “3 maggio 1808: fucilazione alla Montaña del Principe Pio”
Data: 1814
Luogo di conservazione: Madrid, museo del Prado
Tecniche e materiali: olio su tela
Dimensioni: 266x345cm
Motivi della realizzazione: Gli venne commissionato dal Consiglio della Reggenza e rappresenta una sorta di denuncia contro la brutalità della guerra, che verrà sostenuta da lui stesso in diverse delle sue opere.

Osservazione e descrizione

Il dipinto rappresenta un momento di rivolta della resistenza spagnola nel conflitto contro la Francia.
A destra del dipinto troviamo raffigurato il plotone d’esecuzione mentre a sinistra i condannati, ovvero, gli elementi fondamentali che occupano l’intera scena.
I soldati sono rappresentati rivolti di schiena, avvolti nell’ombra, perfettamente allineati tra loro in un diagonale con fucili puntati mentre, ogni vittima, è raffigurata in maniera diversa, con espressioni e atteggiamenti differenti.
Lo spazio tra i due gruppi è ristretto ed in mezzo vi è posta l’unico elemento che illumina l’opera, una lanterna.
Tutta la composizione culmina nella figura centrale.
L’uomo con camicia bianca e pantaloni gialli, dove si concentra tutta la luce prodotta, ha gli occhi sbarrati dalla paura e le braccia aperte come Cristo in croce.
Lo sfondo notturno del cielo fa da contorno insieme all’accenno dell’elemento architettonico di una chiesa della città di Madrid e i piedi di una collina in secondo piano
Il quadro si sviluppa orizzontalmente ed alcune figure vengono addirittura “tagliate” dai bordi del dipinto, come se ciò che è rappresentato fosse una parte dell’evento.
L’opera è toccante, drammatica e suscita tensione nell’osservatore.
La scena sembra quasi un set cinematografico, con la luce che taglia in due l’immagine e accentua il punto cruciale del dipinto.
I cattivi sono avvolti dalle tenebre e le vittime sono messe in luce da questo bagliore prodotto dalla lanterna.
Goya fa un uso emozionale del colore.
La camicia bianca dell’uomo al centro è il punto dove la luce si concentra e attira tutta l’attenzione dello spettatore.
Un secondo colore che spicca è il rosso del sangue mentre le altre tinte sono mescolate con altri colori.
Il nero del cielo che contorna la scena indica la presenza del male.
Le pennellate sono veloci, sommarie e larghe che accentuano l’intensità drammatica della scena.

Contesto storico-culturale

Il 3 maggio 1808 è passato alla storia come uno dei quadri più rappresentativi del tema della guerra, ovvero la fucilazione di alcuni rivoltosi spagnoli, da parte delle truppe di Napoleone Bonaparte, avvenuta in Spagna nel 1808.


Possiamo vedere e constatare quali sono i veri drammi del conflitto e le reazioni degli uomini sconfitti.
Sulla sinistra sono presenti gli ostaggi, i quali sono rappresentati in momenti diversi e stanno per essere eliminati, mentre sulla destra ci sono di spalle le truppe di Napoleone, che stanno per fare fuoco sugli innocenti.

La figura dell’artista

La visione pittorica di Goya è realistica e già tutta romantica, utilizzata per l’esaltazione dei sentimenti vivi dell’uomo, caratteristica dell’epoca della ricerca del sublime.
L’esecuzione è innovativa e moderna ed affronta un tema contemporaneo invece di rappresentare, secondo le regole accademiche, antichi temi storici.

Interpretazione personale

L’opera rappresenta chiaramente un momento di agitazione e tensione, sentimenti presenti in un contesto come quello della guerra.
I colori prevalentemente scuri trasmettono una sensazione di ansia nell’osservatore per poi arrivare al culmine ovvero il punto centrale del quadro.
Quell’esplosione di luce dopo tante tenebre attira l’occhio umano facendo capire che quello è l’apice della scena.
I soldati tutti allineati e vestiti perfettamente fanno capire il lignaggio dei soggetti.
Curvi sulle schiene e pronti a fucilare i condannati.
Davanti al plotone si ammucchiano i cadaveri, il cui sangue è un simbolo macabro tra i colori del suolo.
Altri contadini completamente illuminati, al lato dei cadaveri, stanno per esser fucilati: occhi, mani, gesti, espressioni annunciano la tragedia del momento, la mostruosità dello spettacolo, accentuato dalla macchia bianca della camicia di uno di loro e dalle sue braccia alzate.
Ognuno affronta la morte in modo personale ma una cosa li accomuna tutti, la disperazione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del quadro "3 maggio 1808: fucilazione alla Montaña del Principe Pio" di Francisco Goya?
  2. Il tema principale del quadro è la denuncia contro la brutalità della guerra, rappresentando la fucilazione di rivoltosi spagnoli da parte delle truppe di Napoleone Bonaparte.

  3. Come viene utilizzata la luce nel dipinto di Goya?
  4. La luce è utilizzata per accentuare il punto cruciale del dipinto, illuminando la figura centrale dell'uomo con la camicia bianca, mentre i soldati sono avvolti nell'ombra.

  5. Quali elementi del dipinto contribuiscono a creare una sensazione di tensione e drammaticità?
  6. Gli elementi che contribuiscono alla tensione e drammaticità includono l'uso emozionale del colore, le pennellate veloci e larghe, e la composizione che sembra un set cinematografico con la luce che taglia l'immagine.

  7. In che modo Goya rappresenta i soldati e le vittime nel dipinto?
  8. I soldati sono rappresentati di schiena, allineati e avvolti nell'ombra, mentre le vittime sono illuminate, ognuna con espressioni e atteggiamenti diversi, accentuando la loro disperazione.

  9. Qual è l'interpretazione personale dell'opera secondo il testo?
  10. L'opera rappresenta un momento di agitazione e tensione, con colori scuri che trasmettono ansia, culminando in un'esplosione di luce che attira l'attenzione sull'apice della scena, simbolizzando la tragedia e la disperazione delle vittime.

Domande e risposte