Concetti Chiave
- Il dipinto di Gauguin "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?" esplora domande filosofiche fondamentali sull'esistenza umana.
- Realizzato prima di un tentativo di suicidio dell'artista, il quadro riflette la sua sofferenza personale e la ricerca di significato.
- Gauguin si trasferisce a Thaiti per sfuggire alle sovrastrutture della società civilizzata, trovando invece similitudini nella condizione umana.
- Il dipinto è ricco di simbolismo, con figure femminili che rappresentano cicli di vita, nascita e meditazione sul destino e la vecchiaia.
- L'uso del colore e i riferimenti culturali, come l'influenza di Botticelli e Caravaggio, contribuiscono alla vivacità e al successo dell'opera.
Indice
Il dipinto di Gauguin
Il titolo si trova in un lato e dall’altra parte c’è la firma di Gauguin, su sfondo giallo cromo, come se il dipinto si stesse staccando da una parte.
Esso rappresenta tutte le domande filosofiche dell’uomo. Viene realizzato da Gauguin prima del suo tentativo di suicidio. Soffriva di sifilide e gli era giunta la notizia che una delle sue figlie era morta.
Temi filosofici e ispirazioni
Il tema è filosofico; va a Thaiti perché non vi si trovano le sovrastrutture e i beni della società civilizzata. Si trova però in condizioni simili: la vecchiaia, ma anche la vestività delle persone arriva fino a lì. Si ispira alla Primavera di Botticelli. Il personaggio al centro spicca. Sono tutte donne. La donna è più simbolo della vita perché fa nascere.
Simbolismo e meditazione
In basso a destra c’è un bambino che nasce; intorno ci sono delle ragazze giovani e dietro si vedono persone vestite in rosso; sembrano meditare sulla vita; c’è un altro con un braccio alzato, come se dicesse “cos’hanno da pensare?”. Una donna sta raccogliendo una mela, come Eva; essa viene poi mangiata dal bambino; c’è una capra e una giovane distesa nella sua bellezza; da un lato guarda verso il bambino (gioventù) e una parte verso una vecchia. È una meditazione sul corpo che cambia e sul destino di invecchiare.
Elementi simbolici e fortuna
Sullo sfondo c’è un uccello che tiene una lucertola, simbolo di vanità (ripreso da Caravaggio). Dietro vediamo la dea Hina (simbolo della creatività e della femminilità), la dea di Giava, che è vista come la religione che tenta di dare risposte all’uomo. Nonostante la tristezza in cui è immerso il dipinto, dà una certa vivacità, anche col colore blu-verde. I personaggi sono incarnati in giallo-arancio. Il dipinto avrà molta fortuna. L’opera viene esposta a Parigi.
Domande da interrogazione
- Quali sono i temi principali del dipinto di Gauguin?
- Quali elementi e simboli sono presenti nel dipinto?
- Come vengono utilizzati i colori nel dipinto di Gauguin?
Il dipinto di Gauguin esplora temi filosofici e simbolici, riflettendo sulle domande esistenziali dell'uomo, la vita e la morte, e il simbolismo della femminilità e della creatività.
Il dipinto include simboli come un bambino che nasce, una donna che raccoglie una mela, una capra, e un uccello con una lucertola, rappresentando la vita, la vanità e la meditazione sul corpo e il destino umano.
I colori nel dipinto, come il blu-verde e il giallo-arancio, contribuiscono a dare vivacità all'opera nonostante la sua tristezza, e i personaggi sono rappresentati con tonalità vivaci che accentuano il simbolismo e l'emozione.