Concetti Chiave
- Il dipinto "Visione dopo il sermone" di Gauguin è ambientato in Bretagna, evidenziato dalle tipiche cuffie delle donne bretoni.
- La scena rappresenta la lotta biblica tra Giacobbe e un angelo, simbolizzando il conflitto tra bene e male.
- L'opera è divisa in due parti da un albero obliquo al centro, un elemento ispirato dalla tradizione giapponese.
- I personaggi sono delineati con contorni marcati e il dipinto è caratterizzato da una dimensione bidimensionale.
- I colori utilizzati mirano a suscitare emozioni, combinando elementi reali e immaginari nello stesso spazio.
Indice
Il sermone e la Bretagna
Il "sermone" è il discorso fatto dal sacerdote durante la messa. Il dipinto è ambientato in Bretagna, ciò si comprende grazie alle tipiche cuffie indossate dalle donne bretoni, ed è una domenica mattina. Davanti agli occhi delle donne si sta svolgendo la scena narrata durante la messa, ovvero: la lotta tra Giacobbe ed un angelo. Tutto ciò rimanda ad una fitta rete di significati simbolici, dove risalta la lotta tra il bene e il male.
Simbolismo e divisione del dipinto
Il dipinto è diviso in due parti distinte dall'albero obliquo posto al centro, il quale viene ripreso dalla tradizione giapponese. A sinistra si può osservare il gruppo di donne bretoni, alcune sono raccolte in preghiera, mentre altre stanno assistono alla scena, ed un bovino. A destra, al contrario, si sta svolgendo la lotta tra il bene e il male, la quale è posta completamente sul piano immaginario. Tutto ciò è reso maggiormente dalle campiture rosse utilizzate per colorare il suolo.
Caratteristiche stilistiche del quadro
I personaggi rappresentati sono delineati da una linea di contorno ben marcata. Il quadro è caratterizzato dalla dimensione bidimensionale, dunque, non si ha alcun senso di sfondamento. Inoltre, all'interno dell'opera sono presenti più punti di vista.
I colori scelti devono suscitare dei sentimenti all'interno dello spettatore. Infine, è possibile affermare che la caratteristica principale del dipinto di Gauguin è la presenza simultanea del dato reale e quello immaginario.