Concetti Chiave
- Oskar Fischinger, influente nel cinema astratto tedesco, portò il linguaggio cinematografico astratto a nuove altezze, collaborando anche con Walt Disney.
- In Russia, la scultura astratta ebbe un ruolo cruciale con Vladimir Tatlin, che perseguì un astrattismo rivoluzionario, distaccandosi dal Suprematismo.
- Tatlin contrastava la dimensione tradizionale del "quadro", considerato borghese, sviluppando opere tridimensionali innovative e anticipatrici delle installazioni contemporanee.
- El Lissitzky, come Tatlin, integrò l'arte in ogni aspetto della vita, promuovendo il concetto di "Proun" per sintetizzare la sua visione artistica e rivoluzionaria.
- L'approccio di Tatlin e Lissitzky enfatizzava un'arte al servizio della rivoluzione, fondendo la creatività con la vita quotidiana.
Indice
Oskar Fischinger e il cinema astratto
Formatosi nello stesso ambito del cinema astratto in Germania, Oskar Fischin- ger (1900-1967) fu senza dubbio la figura che più lavorò in quella direzione; senza dirette pretese artistiche portò il linguaggio del cinema astratto alle vette più alte, realizzando centinaia di animazioni ed estendendo questo linguaggio al mondo della pubblicità, delle produzioni cinematografiche, lavorando anche con Walt Disney.
L'astrattismo nella scultura russa
L’Astrattismo non ha interessato soltanto la pittura, il disegno e la bidimensionalità: la scultura astratta ha avuto ad esempio in Russia un ruolo cruciale e rivoluzionario con l’opera di Vladimir Tatlin (1885-1953) che in linea con i valori della rivoluzione leninista perseguì una forma di astrattismo che, per quanto condividesse risultati a volte simili al Suprematismo, se ne smarcava totalmente, sia per la componente spirituale del movimento di Malevic che per il persistere della dimensione del “quadro”, ritenuto da Tatlin un oggetto borghese e contro-rivoluzionario.
Tatlin e le nuove forme scultoree
Tatlin, oltre a confrontarsi con progetti monumentali e utopici come il famoso Monumento alla terza internazionale del 1919, iniziò quindi a pensare a nuovi modi per configurare gli elementi scultorei e tridimensionali nello spazio, realizzando opere che lo occupavano in forme non consuete e di fatto anticipatorie delle contemporanee installazioni. Una simile applicazione tridimensionale dell’astrazione fu praticata nello stesso ambito anche da El Lissitzky (1890 – 1941), che come Tatlin e Rodchenko pensò a un’arte sempre più fusa con ogni ambito della vita e al servizio della rivoluzione. Oltre alle sue opere di pittura e scultura, Lissitzky sintetizzò la sua poetica con il concetto di “Proun”.