FedeQalandr
Genius
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il Divisionismo, ispirato alla tecnica di Seurat, divenne popolare in Italia a fine Ottocento, caratterizzato dall'uso di pennellate di colore puro.
  • L'architettura del ferro portò a profondi cambiamenti urbani, con nuove stazioni ferroviarie e spazi abitativi per classi operaia e borghese.
  • Gli ingegneri plasmarono le città industriali organizzando servizi essenziali e ospitando esposizioni universali come a Londra e Parigi.
  • La scultura del tempo si divise tra accademica e sperimentale, con alcuni artisti che rifiutavano la scultura tradizionale per forme più espressive.
  • L'Art Nouveau si diffuse tra XIX e XX secolo, opponendosi alla produzione in serie e ispirandosi alle forme naturali, con applicazioni in vari ambiti.

In Italia, alla fine dell’Ottocento, fu introdotto il procedimento usato dal pittore francese Seurat che consisteva nel trasportare sulla tela il colore “diviso”, non mescolato sulla tavolozza. Questo metodo, chiamato Divisionismo, si caratterizzava per l’accostamento di pennellate di colore puro che si intrecciavano sulla tela. La nuova corrente artistica si affermò soprattutto a Milano e nel Nord d’Italia: ne furono interpreti i pittori Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Segantini, Angelo Morbelli e altri.

Indice

  1. Crescita urbana e industriale
  2. Esposizioni universali e ingegneria
  3. Scultura accademica e sperimentale
  4. L'affermazione dell'Art Nouveau

Crescita urbana e industriale

La tumultuosa crescita delle città pose complessi problemi urbanistici: l’invenzione del treno rese necessaria la costruzione delle stazioni ferroviarie, la crescita demografica determinò il sorgere di nuovi spazi abitativi destinati alla classe operaia e alla classe borghese.

Nelle nascenti periferie sorsero imponenti impianti industriali, caratterizzati da alte ciminiere. Questi edifici, dall’aspetto severo e disadorno, contrastavano con l’eleganza dei grandi magazzini e delle gallerie commerciali, destinate alla classe borghese.

Esposizioni universali e ingegneria

Gli ingegneri (i nuovi specialisti chiamati a progettare la rete dei servizi del gas, delle fognature, dei trasporti) plasmarono il volto delle metropoli europee e nordamericane. Ogni grande potenza industriale organizzò esposizioni universali, presentando i prodotti della tecnologia più innovativa e ospitando grandi masse di visitatori. Celebri quelle che si tennero a Londra nel 1851 e a Parigi nel 1889.

Scultura accademica e sperimentale

La scultura di fine Ottocento si divise tra accademica e sperimentale. La scultura accademica celebrò, nelle piazze e vie cittadine, le glorie nazionali (uomini di Stato, condottieri, poeti e artisti) ritraendoli in pose solenni, secondo uno stile di maniera. Altri scultori, una minoranza, rinnovarono la loro arte abbandonando l’idea della scultura come imitazione della realtà: abolirono il piedistallo, elaborarono forme semplici ed essenziali, cercarono di cogliere l’essenza espressiva della figura ritratta.

L'affermazione dell'Art Nouveau

Tra XIX e XX secolo, in Europa e negli Stati Uniti, si affermò l’Art Nouveau, uno stile dalle formesinuose e dalle linee eleganti, conosciuto con diverse denominazioni secondo il Paese in cui si sviluppò: Art Nouveau in Francia, Jugendstil in Germania, Liberty in Italia.Gli artisti dell’Art Nouveau si opponevano alla produzione in serie degli oggetti, sostenendo che li avrebbe resi anonimi e privi di bellezza; erano invece favorevoli al recupero delle tradizioni artigianali e all’intervento manuale sul singolo prodotto industriale. L’Art Nouveau si ispirò liberamente alle forme della natura, come fiori, insetti, ortaggi e i suoi protagonisti realizzarono complesse decorazioni ornamentali in genere basate sulla linea fluida. Questo stile trovò una pronta applicazione decorativa negli ambiti più disparati: nell’arredamento domestico (mobili, utensili, stoffe), nell’arredo urbano (insegne di negozi, stazioni per la metropolitana), nella pubblicità e nell’oreficeria

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'impatto del Divisionismo in Italia?
  2. Il Divisionismo ha introdotto in Italia il metodo di Seurat, caratterizzato dall'uso di pennellate di colore puro, influenzando artisti come Giuseppe Pellizza da Volpedo e Giovanni Segantini, soprattutto a Milano e nel Nord Italia.

  3. Come ha influenzato l'architettura del ferro lo sviluppo urbano?
  4. L'architettura del ferro ha portato a profondi cambiamenti urbani, con la costruzione di stazioni ferroviarie e nuovi spazi abitativi per la classe operaia e borghese, oltre a imponenti impianti industriali nelle periferie.

  5. Quali furono le innovazioni nell'ingegneria urbana alla fine dell'Ottocento?
  6. Gli ingegneri hanno progettato reti di servizi come gas, fognature e trasporti, trasformando le metropoli europee e nordamericane e organizzando esposizioni universali per mostrare le tecnologie più innovative.

  7. In che modo l'Art Nouveau si è differenziata dagli stili precedenti?
  8. L'Art Nouveau si è distinta per le sue forme sinuose e linee eleganti, opponendosi alla produzione in serie e promuovendo il recupero delle tradizioni artigianali, ispirandosi alle forme della natura per decorazioni ornamentali complesse.

Domande e risposte