Concetti Chiave
- De Stijl, fondato a Leida nel 1917 da Doesburg e Mondrian, mirava a cambiare la società e restituire all'arte un ruolo centrale attraverso armonia e rigore.
- Il movimento De Stijl, anche noto come Neoplasticismo, unificava forme artistiche con un'estetica matematica e geometrica, usando linee nere e colori primari.
- Principali esponenti di De Stijl includono Mondrian, Oud, Rietveld, e Severini, con Rietveld che applicava i principi del movimento alle sue opere.
- La sedia rosso-blu di Rietveld, ispirata a Mondrian, usa piani e listelli indipendenti, esaltati da colori primari e nero, per creare un design unico.
- La Casa Schroder si distingue per l'uso di pareti scorrevoli e la compenetrazione di linee, superando il concetto di volume chiuso e dividendo gli spazi funzionalmente.
Indice
De stijl
Dove: A Leida
quando: Nel 1917 con la fondazione della rivista “De Stiji”, principale strumento di propaganda delle teorie artistiche del movimento
Da chi: Doesburg e Mondrian
Il nome: viene anche chiamato, soprattutto nei tre manifesti, Neoplasticismo.
Lo scopo: produrre un cambiamento nella società e restituire all’arte un ruolo centrale al suo interno grazie alla sua capacità di incidere profondamente sulla vita e sui suoi modelli; armonia e rigore.
Il linguaggio artistico: unificano le varie forme artistiche e fondano una nuova estetica basata sui principi matematici e geometrici, sull’importanza acquisita dalla funzionalità e sull’utilizzo di linee nere e colori primari.
I principali esponenti sono: Mondrian, Oud, Rietveld, Severini.
Rietveld: È il primo esponente a applicare i principi del movimento all’interno delle proprie opere.
Sedia rosso-blu
In quest’opera, che si ispira alla pittura di Mondrian, i vari piani e listelli della sedia sono elementi del tutto indipendenti l’uno dall’altro, caratteristica esaltata dall’uso dei colori primari e del non-colore nero, che vengono uniti per creare la sedia
Casa Schroder
Questo progetto architettonico si basa sull’esaltazione di piani ed elementi resa possibile dal colore, sulla compenetrazione di linee verticali e orizzontali, sul superamento del concetto di volume come elemento chiuso e compatto e sul sovvertimento del tradizionale impianto delle pareti fisse e degli arredi mobili: il piano terra viene quindi suddiviso in base alle funzioni dei diversi ambienti mentre il piano superiore viene suddiviso in molteplici spazi grazie all’inserimento di pareti scorrevoli che rendono possibili numerosissime combinazioni.