Concetti Chiave
- "Fantini davanti alle tribune" di Edgar Degas è un dipinto del periodo 1869-1872, esposto al Musée d’Orsay di Parigi, che ritrae il movimento e la luce in una scena di corsa di cavalli.
- L'opera utilizza la tecnica tradizionale della prospettiva per creare profondità, con figure che si riducono in dimensioni e linee convergenti verso un punto di fuga centrale.
- Degas adotta un'inquadratura quasi fotografica, tagliando parzialmente elementi della scena per enfatizzare il dinamismo e l'impressione di movimento.
- La tavolozza cromatica vivace e la luce solare creano ombre nette, mentre i colori degli abiti e dei cavalli presentano un raccordo cromatico armonioso.
- Degas sperimenta tecnicamente rimuovendo l'olio dai colori, sostituendolo con trementina, per ottenere chiarezza cromatica e un'asciugatura rapida, tipica dell'impressionismo.
Il dipinto e il suo contesto
Realizzato fra il 1869 e il 1872, il dipinto è esposto al Musée d’Orsay di Parigi. Esso è dedicato al mondo frequentato della buona società di cui anche Degas faceva parte.
Rappresenta un gruppo di fantini a cavallo, in un pomeriggio estivo, di fronte alla tribuna degli spettatori. Tuttavia, ciò che interessa il pittore non è il soggetto in se stesso, quanto il pretesto per cogliere il movimento dei cavalli e della folla e la luce solare che inonda la scena. Le corse dei cavalli hanno sempre affascinato l’artista e la necessità di cogliere il senso del moto nello spazio ha sempre interessato sia i pittori che gli scultori (basti pensare al Pollaiolo), però è tuttavia nella seconda metà del XIX secolo che tale ricerca si fa sempre più attuale anche perché è il periodo in cui sono inventati nuovi strumenti finalizzati a riprodurre l’immagine in movimento, tentativi che arrivano all’apice con l’invenzione del cinema dei fratelli Lumière, avvenuta nel 1895. Nella tela, i cavalli passano in rivista al trotto ed uno, in lontananza, si sta impennando e scalpita, forse per nervosismo.
Tecniche e dettagli pittorici
Lo spazio ci viene fatto conoscere nel modo tradizione cioè
• diminuendo progressivamente le figure a distanza
• facendo convergere le linee prospettiche verso il punto di fuga centrale, posto sulla figura del cavaliere sullo sfondo, fra le quali è messa in risalta la ringhiera della tribuna presentano una divergenza reciproca.
L’inquadratura, quasi di stampo fotografico, lascia fuori, tagliandola, la testa del cavallo a destra e parte della tribuna, mentre i due cavalli in primo piano sono posto in una divergenza reciproca: inoltre, in primo piano il disegno è nitido mentre man mano che ci spostiamo verso l’orizzonte, esso acquista la forma di macchia. Il cielo è trasparente e comunica un senso di vasto respiro che circonda gli spettatori. La luce proviene da destra e determina delle ombre nette; i colori sono vivi, soprattutto quelli degli abiti dei fantini e del pubblico che assiste: fra i colori del manto dei cavalli, dell’abbigliamento dei fantini e della folla si nota un certo raccordo cromatico. Sollo sfondo si scorgono delle sottili ciminiere, due delle quali lasciano uscire del fumo; questo particolare ci ricorda che siamo in una città moderna, industrializzata.
Da aggiungere un aspetto tecnico a cui è ricorso Degas nella fase della realizzazione: ha tolto l’olio ai colori sostituendolo con trementina. Questo gli ha dato la possibilità ottenere una certa chiarezza cromatica e di avere una materia pittorica in grado di seccare rapidamente permettendogli quindi un’esecuzione molto rapida, di stampo impressionista.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del dipinto "Fantini davanti alle tribune" di Edgar Degas?
- Come Degas rappresenta lo spazio nel suo dipinto?
- Quali tecniche pittoriche ha utilizzato Degas per ottenere l'effetto desiderato?
- Quali elementi indicano che la scena è ambientata in una città moderna e industrializzata?
Il dipinto si concentra sul movimento dei cavalli e della folla, nonché sulla luce solare che inonda la scena, piuttosto che sul soggetto stesso.
Degas utilizza la diminuzione progressiva delle figure a distanza e la convergenza delle linee prospettiche verso un punto di fuga centrale per rappresentare lo spazio.
Degas ha sostituito l'olio con trementina nei colori per ottenere chiarezza cromatica e una materia pittorica che si asciuga rapidamente, permettendo un'esecuzione rapida e impressionista.
Sullo sfondo del dipinto si scorgono sottili ciminiere che emettono fumo, suggerendo un ambiente urbano e industrializzato.