Concetti Chiave
- Il disegno è caratterizzato da un tratto morbido e raffinato, ispirato dai grandi del passato e dal Rinascimento italiano.
- In "Studio per Stipo antropomorfo" il chiaroscuro delicato e i tratti rotondeggianti definiscono una figura pseudo-umana in una stanza vuota.
- Il disegno esplora il subconscio umano con la metafora di cassetti segreti, influenzato dalla nascita della psicoanalisi.
- "Costruzione molle con fave bollite" rappresenta un'iper-realtà che suggerisce l'irrealtà della guerra, esprimendo paranoia e angoscia.
- La composizione anatomica forma un essere immaginario come allegoria della guerra, con dettagli che traducono orrore e violenza.
••• Il disegno
Il disegno e il rinascimento
•• Il suo tratto è morbido e raffinato, conoscitore dei grandi del passato e ammiratore del Rinascimento italiano. “da chi non vuole imitare nessuno non viene fuori niente”.
•• In Studio per “Stipo antropomorfo” i tratti sono rotondeggianti e si usa un delicato chiaroscuro La figura è pseudo-umana, semi-sdraiata in una stanza vuota. In fondo sulla destra si nota il profilo di una città, ma il gesto del personaggio con la mano sinistra è eloquente: la realtà esterna va tenuta a distanza, almeno fino a quando non si sia fatto ordine nei cassetti del proprio subconscio. Dopo la nascita della psicoanalisi, il corpo umano è pieno di cassetti segreti che solo con la psicoanalisi si possono aprire.
••• Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile (1936)
Costruzione molle e guerra civile
•• In Costruzione molle la iper-realtà restituisce una generale irrealtà. Il tema è la guerra distruttiva. Qui prevale la paranoia e l’angoscia. Le forme anatomiche sono usate per comporre un abominevole essere immaginario, evidente allegoria della guerra. Una gigantesca mano nodosa strizza quello che sembra un seno di donna. Un’altra mano è a terra, ossuta e deforme, mentre un microscopico uomo le si affaccia incuriosito da dietro, come spuntando da una roccia. Un piede scheletrico poggia su un bacino a sua volta sorretto da un altro piede ossuto. In alto occupa la scena un volto che sogghigna spaventosamente volgendo in alto lo sguardo disperato; sullo sfondo c’è un cielo meraviglioso. Al suolo si mescolano ossa, minerali e fave bollite, tra i quali spunta fuori contesto anche quello che sembra essere un armadio. Tutta l’architettura è pietrificata. Ovunque è violenza, angoscia e paura per tradurre l’orrore assoluto della guerra.
Domande da interrogazione
- Qual è il tratto distintivo dell'artista descritto nel testo?
- Cosa rappresenta "Studio per 'Stipo antropomorfo'" e quale simbolismo contiene?
- Quali sono i temi principali di "Costruzione molle con fave bollite"?
Il tratto dell'artista è morbido e raffinato, influenzato dai grandi del passato e dal Rinascimento italiano, con l'idea che "da chi non vuole imitare nessuno non viene fuori niente".
"Studio per 'Stipo antropomorfo'" rappresenta una figura pseudo-umana in una stanza vuota, con un gesto che simboleggia la necessità di tenere la realtà esterna a distanza per fare ordine nel subconscio, un concetto legato alla psicoanalisi.
I temi principali di "Costruzione molle con fave bollite" sono la guerra distruttiva, la paranoia e l'angoscia, rappresentati attraverso un essere immaginario abominevole e un paesaggio di violenza e paura, simboli dell'orrore assoluto della guerra.