Concetti Chiave
- "Maternità" di Gaetano Previati è un esempio emblematico della poetica divisionista e simbolista, esposto per la prima volta alla Prima Triennale di Brera nel 1891.
- Il dipinto ha ricevuto critiche contrastanti: da una parte accusato di bozzettismo, dall'altra lodato per le sue qualità visionarie e antinaturalistiche.
- Il tema centrale della maternità è rappresentato in modo astratto e spirituale, distaccandosi dall'ordine terreno per esprimere un principio universale.
- La composizione include una madre che abbraccia teneramente il proprio figlio, circondata da angeli adoranti che sembrano volerli proteggere.
- Le figure nel dipinto sono evanescenti e costruite con filamenti paralleli, creando un effetto di smaterializzazione e accentuando la bidimensionalità.
Il manifesto divisionista
Maternità è il manifesto più compiuto della poetica divisionista e simbolista di Gaetano Previati.
Esposto alla Prima Triennale di Brera nel 1891, il dipinto fu accolto da giudizi discordanti: alcuni critici lo accusarono di bozzettismo e di mancanza di volume, mentre altri difesero le qualità visionarie e antinaturalistiche che lo rendevano uno dei quadri più significativi della nuova tendenza a rappresentare idee o sentimenti senza fermarsi all’apparenza delle cose.
Tema della maternità
Il tema della maternità viene affrontato in modo distaccato dall’ordine delle cose terrene per celebrare un principio astratto e spirituale. Previati tentò di rendere universale un soggetto (la Madonna con il Bambino) ricco di una lunga tradizione iconografica.
La madre abbraccia e sorride con tenerezza al proprio figlio, mentre un gruppo di angeli adoranti e in preghiera si dispone attorno a loro quasi per proteggerli.
Descrizione delle figure
Le figure sono costruite da filamenti paralleli e ondeggianti in un ritmo lineare. Esse appaiono smaterializzate, evanescenti, attraversate dalla luce che si espande dal centro e che accentua la bidimensionalità dell’immagine.