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Concetti Chiave

  • Il Cubismo analitico, nato dalla collaborazione tra Picasso e Braque, si focalizza sulla rappresentazione degli oggetti da molteplici punti di vista, offrendo una percezione tridimensionale.
  • In questa fase, la pittura non è solo una copia della realtà, ma una forma di ricreazione concreta che esplora la solidità e la consistenza fisica degli oggetti.
  • Il Cubismo sintetico emerge come risposta al caos del Cubismo analitico, introducendo lettere, numeri e collage per rendere gli oggetti più riconoscibili.
  • Gris si unisce al cubismo nel 1911, portando avanti una sintesi che semplifica le forme in strutture geometriche razionali e monocromatiche.
  • Nelle opere di Gris, l'obiettivo è concretizzare l'astratto, trasformando forme semplici come un cilindro in oggetti reali come una bottiglia.

Indice

  1. Origini del cubismo analitico
  2. Disordine e riconoscibilità
  3. Incontro con Gris e cubismo sintetico
  4. Caratteristiche del cubismo sintetico di Gris

Origini del cubismo analitico

Dalla collaborazione fra Picasso e Braque, a partire dal 1908, nasce il Cubismo analitico.
In questa fase, la teoria alla base del cubismo si evolve: si comincia a pensare alla pittura non solo come rappresentazione della realtà ma come possibilità di ricreare un qualcosa di concreto, di riprodurre sulla tela non solo l’immagine di un oggetto ma anche la sua solidità, la sua consistenza fisica. L’oggetto non è più raffigurato utilizzando il punto di vista della prospettiva tradizionale, ma viene rappresentato contemporaneamente da più punti di vista – ad es. laterale, frontale, dal basso, dall’alto: cioè come se lo spettatore riuscisse a guardare l’oggetto davanti, dietro, di lato, sopra e sotto nello stesso momento.

Disordine e riconoscibilità

Per eccesso di analisi (ovvero di scomposizione, frammentazione) gli artisti della fase analitica approdano a una sorta di disordine caotico, quasi impossibile da comprendere.

Per evitare il pericolo della perdita totale della riconoscibilità degli oggetti rappresentati, iniziano ad introdurre lettere e numeri dipinti o incollati sulla tela, al fine di orientare lo sguardo. Successivamente, incollando sulla tela frammenti del mondo concreto (collages) tentano di dare all’osservatore degli indizi che rimandano alla realtà.

Incontro con Gris e cubismo sintetico

E’ in questa fase che avviene l’incontro con Gris, il quale dal 1911 aderisce al cubismo e inizia una radicale operazione di sintesi (inaugurando quindi la fase del cubismo sintetico in cui l’oggetto viene analizzato, scomposto ma poi riportato a una forma razionale e geometrica).

Caratteristiche del cubismo sintetico di Gris

L’opera di Gris si caratterizza per l’uso monocromatico dei colori. Nel cubismo sintetico di Gris il quadro è “un’architettura piatta e colorata” dove utilizza elementi rigorosamente geometrici. L’obiettivo è quello di rendere reale l’astratto ed è per questo che afferma: “Di un cilindro faccio una bottiglia”.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini del cubismo analitico?
  2. Il cubismo analitico nasce dalla collaborazione tra Picasso e Braque a partire dal 1908.

  3. Come si evolve la teoria del cubismo durante la sua fase analitica?
  4. Durante la fase analitica, la teoria del cubismo si evolve per rappresentare gli oggetti da più punti di vista contemporaneamente, cercando di ricreare la solidità e la consistenza fisica degli oggetti.

  5. Qual è il contributo di Gris nella transizione al cubismo sintetico?
  6. Gris aderisce al cubismo nel 1911 e avvia una sintesi radicale, caratterizzata dall'uso monocromatico dei colori e da elementi geometrici, trasformando l'astratto in reale.

Domande e risposte