Concetti Chiave
- "Gli Spaccapietre" di Courbet è un'opera realista che ritrae un padre e un figlio lavoratori, focalizzandosi sulla loro condizione sociale piuttosto che sulla personalità.
- L'uso di colori poco saturi e vestiti logori enfatizza la vita umile e dignitosa dei protagonisti, evidenziando la fatica del loro lavoro.
- Il quadro "Seppellimento a Ornans" rappresenta un funerale su larga scala, sfidando la tradizionale rappresentazione verticale della morte con un ritratto di gruppo.
- Courbet utilizza persone reali nel suo atelier per il dipinto, creando una scena a grandezza naturale che coinvolge lo spettatore visivamente.
- I colori dominanti nel funerale sono simbolici, con il nero, bianco, rosso e grigio plumbeo che aggiungono solennità e realismo alla scena.
Indice
Rappresentazione realista di Courbet
Quest’opera, Realista sia per stile che per contenuti, rappresenta un padre e un figlio in primo piano, che si dedicano al lavoro nella campagna di Ornans. Il pittore dedica poco spazio al paesaggio, poiché non vuole che all’occhio dello spettatore sfuggano i due personaggi e la loro condizione.
Di questi infatti non vengono mostrati i volti, sempre per il concetto di non voler soffermarsi sulla loro personalità, ma più sulla denuncia sociale dell’artista.
I loro vestiti sono rappresentati come nella realtà, quindi lacerati e logori, che insieme al pasto frugale, danno indicazione di una vita umile, ma pur sempre dignitosa. La grande fatica che i due protagonisti sono costretti a svolgere, è visibile dalla grande quantità di sassi.
Dettagli cromatici e critiche
I colori utilizzati da Courbet sono colori poco saturi, diversi da quelli scelti da Millet, in modo tale da non far apparire piacevole e brillante la vita degli spaccapietre e il loro legame con la terra.
Questo quadro venne fortemente criticato, soprattutto per la rigidità delle linee di contorno e delle figure (ad esempio, le gambe del padre). Courbet spiegò questa sua decisione come un tentativo di rappresentare le conseguenze fisiche del duro lavoro. A differenze, Millet sceglie linee più armoniose.
La cerimonia funeraria di Ornans
In questo quadro Courbet rappresenta la cerimonia funeraria di un suo parente, contemporanea all’inaugurazione del cimitero di Ornans. Le dimensioni dell’opera sono enormi, scelta non giustificabile, poiché fin dal Medioevo la morte veniva sempre rappresentata verticalmente. Qui infatti, l’artista sfida questa posizione, raffigurando il funerale come un ritratto di gruppo, rifacendosi a Rembrandt (soprattutto alla “Ronda di notte”).
Composizione e simbolismo
Partendo da sinistra, i personaggi sono: il clero, le figure istituzionali, e la famiglia (separata tra uomini e donne), ed infine il becchino. Tutti queste persone posarono effettivamente nell’atelier di Courbet, e si tratta quindi di persone realmente esistite. Esse sono ad altezza naturale, e il taglio è leggermente spostato verso il basso, come se lo spettatore si trovasse allo stesso livello del cane, l’unico a non dare solennità. Tutti i personaggi sono vestiti in modo tale da poter essere qualificabili.
L’unico simbolo religioso presente è il crocifisso, l’unico anche a tendere verso l’alto. Il paesaggio raffigurato è effettivamente quello della Franca Contea, e lo stesso che vedremmo oggi se andassimo al cimitero della cittadina. Essendoci poca profondità, un’altra volta il pittore non vuole dare spazio all’immaginazione. I personaggi sono disposti con linee di forza verticali, nonostante sia la linea orizzontale a predominare, e con una composizione ritmica tipica dei fregi classici (ad esempio, l’Ara Pacis).
Colori e profondità
I colori predominanti sono: il nero, il bianco (clero), il rosso (magistratie visi); e il grigio plumbeo del cielo, con toni desaturati.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale de "Gli Spaccapietre" di Courbet?
- Come Courbet rappresenta la cerimonia funebre in "Seppellimento a Ornans"?
- Quali sono le critiche ricevute da "Gli Spaccapietre"?
- Quali elementi Courbet utilizza per dare realismo a "Seppellimento a Ornans"?
Il tema principale è la denuncia sociale delle condizioni di vita umili e faticose dei lavoratori, rappresentati senza volto per enfatizzare la loro situazione piuttosto che la loro personalità.
Courbet rappresenta la cerimonia come un ritratto di gruppo, con personaggi reali a grandezza naturale, sfidando la tradizionale rappresentazione verticale della morte.
L'opera è stata criticata per la rigidità delle linee di contorno e delle figure, che Courbet ha spiegato come un tentativo di rappresentare le conseguenze fisiche del duro lavoro.
Courbet utilizza personaggi reali che posarono nel suo atelier, un paesaggio autentico della Franca Contea, e una composizione con linee di forza verticali e colori desaturati per evitare l'immaginazione.