Concetti Chiave
- La Montagne Sainte-Victoire è un soggetto ricorrente e significativo per Cézanne, ispirato dalla sua terra natale, Aix-en-Provence.
- La tecnica della "pennellata costruttiva" di Cézanne amalgama il paesaggio con un uso sapiente dei colori, creando un senso di ampiezza.
- La profondità dell'opera non è ottenuta tramite la prospettiva tradizionale, ma attraverso una sequenza di piani sovrapposti.
- Cézanne semplifica la complessità della natura, riducendola a forme elementari attraverso un processo meditativo e selettivo.
- L'opera, realizzata tra il 1887 e il 1890, è un esempio del suo approccio innovativo alla pittura e si trova al Musée d'Orsay di Parigi.
Il paesaggio di Cézanne
L'opera riproduce un motivo paesaggistico molto caro a Cézanne: la montagna Sainte-Victoire, uno sperone di roccia a est di Aix-en-Provence, la località natale dell'artista.
La pennellata di Cézanne, definita "costruttiva", tende ad amalgamare il paesaggio restituendoci, nell'incastro dei colori, la percezione più ampia possibile. La vastità della valle, ad esempio, è resa con numerose pennellate orizzontali allineate regolarmente.
La profondità spaziale
La profondità spaziale non è prodotta della prospettiva ma da una successione di piani: il muretto, la vegetazione, la campagna e la montagna.
Questo quadro è esemplificativo di ciò che Cézanne intendeva perseguire con la sua pittura: ogni dettaglio dell'opera, prima di essere riprodotto, è "pensato" e rappresentato poi nella sua forma più elementare. Al termine di questo processo selettivo la complessità della natura risulta semplificata, ridotta alla sua assenza.
Dettagli dell'opera
DATA: 1887-1890
TECNICA: Olio su tela
DIMENSIONI: 65x92 cm
COLLOCAZIONE: Parigi, Musée d'Orsay