Concetti Chiave
- La casa dell’impiccato di Cézanne, dipinta tra il 1873 e il 1874, è un'opera impressionista esposta al Musée d’Orsay di Parigi.
- L'influenza di Pissarro è evidente nella tecnica en plein air e nelle pennellate rapide e frammentate.
- Il dipinto presenta una composizione prospettica precisa, con un sentiero diagonale e un uso sapiente dei toni chiari e scuri per creare profondità.
- L'atmosfera trasmette solitudine e desolazione, con un paesaggio statico e una totale assenza di presenza umana.
- L'opera fu fortunata per Cézanne, grazie all'acquisto da parte di un collezionista che la inserì nella collezione del Louvre.
Indice
Il periodo impressionista di Cézanne
La tela, dipinta fra il 1873 e il 1874, ed esposta al Musée d’Orsay di Parigi, appartiene al periodo impressionista di Cézanne. Si tratta di una delle tre opere che l’artista espose alla prima mostra impressionista del 1874. L’opera è chiaramente eseguita “en plein air”, e l’ispirazione di Pissarro, l’amico con cui il pittore lavorava regolarmente, è molto evidente.
Tecnica e tema dell'opera
Essa è da accomunare con le altre opere impressioniste per la tecnica esecutiva, fatta di pennellate chiare, rapide e frammentate e per il tema, che non è più drammatico o letterario come le opere della gioventù, ma più semplice e a volte perfino banale. Infatti, il soggetto è costituito da un gruppo di case modeste in un ambiente di campagna. Comunque, l’impressionismo che traspare dalla tela è un impressionismo personalizzato. Il dipinto ha una logica costruttiva e prospettica molto precisa con cui l’artista prende le distanze dalle tradizionali regole accademiche.
Struttura e profondità del dipinto
In primo piano uno stretto sentiero si arrampica, attraverso i campi, in senso diagonale, sulla sinistra ed è chiuso da due edifici vicini fra di loro, uno dei quali è collocato dietro due alberi spogli. Fra di essi si apre uno spazio triangolare al di là del quale s’intravedono i tetti delle case di un villaggio e a distanza abbiamo delle colline dalle pendici dolci e un cielo azzurro che, verso l’orizzonte, tende a schiarirsi. L’impressione di profondità è creata dall’alternarsi di toni chiari e toni scuri e dalla disposizione delle case. Al centro del dipinto troviamo il piccolo spazio davanti alla casa dell’impiccato, il quale costituisce il punto centrale della composizione; infatti, da qui, partono tre diagonali: il sentiero che sale verso la collina, una strada che scende verso la parte centrale e una scarpata che sbuca da destra. I rami degli alberi hanno un andamento diagonale. Il tetto di paglia a destra e la facciata della casa vista di fronte, sulla sinistra, contribuiscono a dare una certa profondità al paesaggio.
Atmosfera e sensazioni del paesaggio
L’atmosfera dominante è caratterizzata da una forte sensazione di solitudine, d’inquietudine e di desolazione; infatti, la presenza umana è assente, gli alberi sono spogli, la vegetazione è austera, immobile, le tonalità cromatiche sono piuttosto fredde e smorte. Nulla anima il paesaggio, nemmeno un benché minimo soffio di vento. È come se l’opera avesse une certa atemporalità, collocata al di fuori di un determinato tempo a differenza degli impressionisti che cercano sempre di cogliere al volo il movimento (una coppia che balla in un bistrot, il treno che sta arrivando in stazione, la donna che cammina in un prato fiorito). Lo spazio geometrico predominante è il triangolo (i tetti, le facciate, la forma degli alberi) che definisce ovunque i vari volumi, dando anch’esso un aspetto massiccio e immutabile al paesaggio.
Fortuna e destino del dipinto
Nonostante il nome della tela, che è quello del vecchio proprietario bretone dell’immobile e che quindi nessuna referenza lega l’opera a un suicidio, il dipinto portò fortuna a Cézanne perché fu acquistato da un noto amante di opere d’arte per entrare poi nella prestigiosa collezione di Isaac de Camondo che nel 1911 ne fece dono al museo del Louvre.
Domande da interrogazione
- Qual è il periodo artistico a cui appartiene "La casa dell’impiccato" di Cézanne?
- Quali sono le caratteristiche tecniche dell'opera "La casa dell’impiccato"?
- Qual è l'atmosfera dominante nel dipinto "La casa dell’impiccato"?
- Qual è il significato del nome "La casa dell’impiccato"?
- Qual è stato il destino del dipinto dopo la sua creazione?
"La casa dell’impiccato" appartiene al periodo impressionista di Cézanne, dipinta tra il 1873 e il 1874.
L'opera è caratterizzata da pennellate chiare, rapide e frammentate, tipiche dell'impressionismo, e presenta una logica costruttiva e prospettica precisa.
L'atmosfera è caratterizzata da una sensazione di solitudine, inquietudine e desolazione, con tonalità cromatiche fredde e smorte.
Il nome si riferisce al vecchio proprietario bretone dell'immobile e non ha alcuna connessione con un suicidio.
Il dipinto fu acquistato da un noto amante d'arte e successivamente donato al museo del Louvre da Isaac de Camondo nel 1911.