Concetti Chiave
- Il Bauhaus, fondato nel 1919 da Walter Gropius a Weimar, proponeva una sintesi tra arti plastiche, artigianato e industria, cercando di integrare l'arte nella vita quotidiana.
- Gropius enfatizzava il ritorno all'artigianato per architetti, pittori e scultori, promuovendo un lavoro di squadra tra arte e industria per creare prodotti esteticamente validi.
- La scuola si trasferì da Weimar a Dessau nel 1925 dopo aver incontrato opposizioni politiche, ma continuò a influenzare l'arte e l'architettura anche dopo la sua chiusura da parte dei nazisti nel 1933.
- L'eredità del Bauhaus si diffuse globalmente grazie all'esilio dei suoi membri influenti, con il New Bauhaus fondato a Chicago nel 1937 da Moholy-Nagy.
- Alla fine del XX secolo, il Bauhaus-Archiv di Berlino e il restauro degli edifici originali di Weimar e Dessau hanno preservato e celebrato l'eredità del Bauhaus, riconosciuti dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità.
Indice
Fondazione e principi del Bauhaus
Questa scuola di architettura e arti e mestieri è stata fondata nel 1919 a Weimar dall'architetto tedesco Walter Gropius. Il suo insegnamento si basava sull'applicazione teorica e pratica della sintesi delle arti plastiche, dell'artigianato e dell'industria. Dalla metà dell'Ottocento in poi, diversi movimenti avevano cercato di reagire sia contro l'industrializzazione, che rovinava, ai loro occhi, il buon gusto, sia contro l'accademismo vittoriano, creando botteghe, o meglio corporazioni, di spirito romantico-medievale, destinate a rigenerare l'arte attraverso l'artigianato e a produrre oggetti belli per tutto il pubblico. Ma, orientati esclusivamente verso la decorazione, questi movimenti scomparvero, presto assorbiti dallo stile moderno o 'Art Nouveau. Già nel 1890, l'ingegnere era visto come l'architetto del futuro. Il primo tentativo di risolvere il conflitto tra tecnica industriale e cultura artigianale fu fatto da Muthesius.
Gropius e l'integrazione delle arti
Ecco il pensiero di Gropius:Il problema dell'unità delle arti è sempre stato centrale, ma ora viene affrontato con una consapevolezza più realistica delle esigenze della società e una certezza più determinata del possibile valore estetico del prodotto industriale di massa. In altre parole, si trattava di integrare l'arte nella vita, di superare le contraddizioni che la oppongono alla scienza non più rifiutando il mondo della macchina, ma usando i mezzi che ci offre. Da qui l'importanza del lavoro di squadra in un'attività artistica che integri l'artigianato a livello di creazione e l'industria a livello di produzione. Tutte le arti derivano dall'architettura, ma in cambio sono gli elementi della struttura finale che è l'edificio. Gropius insiste quindi sulla formazione artigianale dei suoi allievi, che dovevano avere familiarità con tutti i materiali, iniziati ai linguaggi di tutte le forme, maestri di tutte le leggi della composizione.
La situazione dei pittori non sarà diversa da quella degli altri artisti; erano soprattutto gli artigiani che, come diceva il manifesto, potevano beneficiare in un dato momento di uno stato di grazia involontario che dava al lavoro delle loro mani le forme dell'arte. Certo, infatti, i prodigiosi pittori che Gropius seppe aggiungere non avrebbero accettato il suo invito se non fossero stati persuasi dell'importanza dell'artigianato.
Pedagogia e opposizione al Bauhaus
Attraverso la sua lotta contro l'accademismo e la sua pedagogia decisamente all'avanguardia, il Bauhaus si fece molti nemici. Una mostra, per quanto entusiasticamente acclamata dalla critica, nel 1923 esasperò l'opposizione, che associava la scuola a un focolaio di bolscevismo con il pretesto che era nata sotto un governo socialista. Il 1 ° aprile 1925, il Bauhaus di Weimar dovette chiudere e trasferirsi.
Trasferimenti e chiusura del Bauhaus
In autunno, il comune di Dessau ospitò il Bauhaus e a Gropius fu consentito di costruire un nuovo edificio con funzione di scuola. L'insegnamento fu leggermente rivisto alla luce delle esperienze di Weimar. Alcuni professori lasciarono il Bauhaus. Gropius si dimise nel 1928 per dedicarsi interamente all'architettura. Hannes Meyer gli succedette, ma fu costretto a ritirarsi dopo due anni a seguito di conflitti con l’amministrazione comunale. Per alcuni mesi, il Bauhaus si trasferì a Berlino prima di essere definitivamente chiuso dai nazisti (1933). L'edificio di Dessau divenne una scuola per dirigenti nazisti.
Eredità e influenza del Bauhaus
Nonostante questa rottura, il Bauhaus raggiunse l'apice della sua influenza dopo il 1933. In effetti, l'esilio di un gran numero di maestri e studenti ampliò considerevolmente le sue idee, al punto che l'attuale insegnamento dell'arte e dell'architettura dipende ancora in gran parte dal suo esempio e dalle sue esperienze. Gli Stati Uniti ne beneficiarono per primi; Gropius, Feininger, Mies Van der Rohe, Moholy-Nagy vi si rifugiarono, e quest'ultimo fondò il New Bauhaus a Chicago nel 1937, che diresse fino alla sua morte nel 1946. È vero, le posizioni originali di Gropius erano ancora intrise di idealismo romantico, ed erano – e sono ancora – controverse, ma è l'unico, con il prezioso aiuto di un gruppo di creatori senza pari, ad aver completato un'opera la cui eccezionale ricchezza creativa non ha precedenti se non nelle botteghe del Rinascimento.
Conservazione e riconoscimento del Bauhaus
A Berlino, il Bauhaus-Archiv, Museum für Gestaltung, progettato da Walter Gropius, si è posto il compito di conservare e diffondere le opere del Bauhaus e dei movimenti correlati. L'edificio di Dessau soffrì relativamente poco della guerra. È stato restaurato in ogni dettaglio del suo stato primitivo. Inoltre, nel dicembre 1976 è stato aperto un centro di ricerca interdisciplinare dedicato all'architettura, all'urbanistica, al design e all'arte. Nel 1996 è stata presentata una mostra dedicata al Bauhaus (Milano, Castello Sforzesco). Nello stesso anno, gli edifici del Bauhaus a Weimar e Dessau sono stati riconosciuti patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini del Bauhaus e chi l'ha fondato?
- Qual era il programma educativo del Bauhaus secondo Walter Gropius?
- Quali furono le sfide affrontate dal Bauhaus durante il suo trasferimento da Weimar a Dessau?
- Come ha influenzato il Bauhaus l'arte e l'architettura dopo la sua chiusura?
- Qual è lo stato attuale degli edifici storici del Bauhaus e come vengono preservati?
Il Bauhaus è stato fondato nel 1919 a Weimar dall'architetto tedesco Walter Gropius. La scuola si basava sull'applicazione teorica e pratica della sintesi delle arti plastiche, dell'artigianato e dell'industria.
Gropius credeva che tutte le arti dovessero tornare all'artigianato e che non ci fosse differenza essenziale tra artista e artigiano. Promuoveva una stretta collaborazione tra architetti, pittori e scultori per integrare l'arte nella vita e superare le contraddizioni con la scienza.
Il Bauhaus affrontò opposizione per essere associato al bolscevismo e dovette chiudere a Weimar nel 1925. Si trasferì a Dessau, dove Gropius costruì un nuovo edificio, ma la scuola continuò a subire pressioni politiche fino alla sua chiusura definitiva da parte dei nazisti nel 1933.
Nonostante la chiusura, il Bauhaus raggiunse l'apice della sua influenza dopo il 1933 grazie all'esilio di molti maestri e studenti che diffusero le sue idee, specialmente negli Stati Uniti, dove Gropius e altri fondarono il New Bauhaus a Chicago.
Gli edifici del Bauhaus a Weimar e Dessau sono stati riconosciuti patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1996. A Berlino, il Bauhaus-Archiv conserva e diffonde le opere del Bauhaus, mentre l'edificio di Dessau è stato restaurato nei dettagli del suo stato originale.