Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Nel XIII secolo, si consolidano le autonomie comunali nel Centro-Nord Italia, influenzando l'assetto urbano e la costruzione di sedi comunali.
  • Nell'Italia settentrionale, emergono edifici pubblici come il Broletto di Como e il Palazzo Pubblico di Piacenza, caratterizzati da strutture rettangolari a due piani con porticati.
  • Nell'Italia centrale, gli edifici pubblici, come il Bargello di Firenze, includono torri alte e non prevedono logge, differenziandosi per la loro funzione residenziale.
  • Il sud Italia, sotto Federico II di Svevia, vede la costruzione di castelli come Castel del Monte, con influenze dall'architettura orientale e una pianta ottagonale.
  • Il Palazzo Papale di Viterbo riflette influenze francesi nell'architettura, con logge e archi a sesto acuto, grazie alle origini francesi di Papa Urbano IV.

Indice

  1. Consolidamento delle autonomie comunali
  2. Nuovi edifici pubblici nel Nord Italia
  3. Architettura pubblica nell'Italia centrale
  4. Influenza di Federico II nel Sud

Consolidamento delle autonomie comunali

Il XIII secolo è il periodo in cui le autonomie comunali si consolidano e la società delle città del Centro-Nord della penisola italiana acquistano sempre più il loro carattere borghese e mercantile e di conseguenza le istituzione e le magistrature si rafforzano. Questo porta ad un nuovo assetto urbano. Infatti se da un lato nel Duecento si continuano a costruire castelli, dall’altro cominciano a comparire le nuove sedi comunali.

Nuovi edifici pubblici nel Nord Italia

Nell’ Italia settentrionale, sorgono così nuovi edifici pubblici come il Broletto di Como o il Palazzo Pubblico di Piacenza. Si tratta di palazzi in cui si riunivano i massimi organi di governo del Comune, in genere con una struttura abbastanza simile. In genere si tratta un corpo rettangolare a due piani, con la parte inferiore occupata da un porticato e con ampie finestre tali da consentire un’illuminazione efficace durante le riunioni.

Architettura pubblica nell'Italia centrale

Nell’Italia centrale, la struttura degli edifici pubblici avevano un aspetto diverso perché in essi risiedevano i magistrati ed altri responsabili per cui la loggia non era più prevista. Fra questi edifici dobbiamo ricordare il Bargello a Firenze e i due Palazzi dei Priori a Perugia e a Volterra. Viene però aggiunta un’alta torre come nel Palazzo della Signoria a Firenze o nel Palazzo Pubblico di Siena. Quest’ultimo edificio non fu progettato come isolato, bensì come parte integrante della Piazza del Campo. Anche i Pai si interessarono dell’architettura civile;: infatti Papa Urbano IV fece costruire il Palazzo Papale di Viterbo, in cui è però evidente un influsso francese sia nella loggia che negli archi a sesto acuto (il papa era di origine francese)

Influenza di Federico II nel Sud

Nell’ Italia meridionale, lo stile gotico stentò a diffondersi. Nel sud ebbe un ruolo fondamentale Federico II di Svevia che progettò di far costruire tutta una serie di castelli in Puglia, sull’esempio dei castelli visti in Siria e in Palestina. In genere si tratta di castelli a base quadrata rafforzata ai quattro lati da alte e massicce torri. Fra tutti i castelli, il interessante è quello di Castel del Monte il cui scopo era di servire nei periodi di caccia dell’ Imperatore. La sua pianta è ottagonale e agli otto vertici si innalzano otto torri, anch’esse ottagonali. E probabile che per la costruzione di questo edificio, Federico II si sia servito di esperti architetti come se ne potevano trovare fra i monaci cistercensi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali degli edifici pubblici nel Nord Italia durante il XIII secolo?
  2. Gli edifici pubblici nel Nord Italia, come il Broletto di Como e il Palazzo Pubblico di Piacenza, erano caratterizzati da una struttura rettangolare a due piani, con un porticato al piano inferiore e ampie finestre per un'illuminazione efficace.

  3. Come differivano gli edifici pubblici nell'Italia centrale rispetto a quelli del Nord?
  4. Nell'Italia centrale, gli edifici pubblici non avevano logge e spesso includevano alte torri, come nel Palazzo della Signoria a Firenze e nel Palazzo Pubblico di Siena, dove risiedevano magistrati e altri responsabili.

  5. Quale ruolo ebbe Federico II di Svevia nell'architettura del Sud Italia?
  6. Federico II di Svevia influenzò l'architettura del Sud Italia progettando castelli, come Castel del Monte, ispirati ai castelli visti in Siria e Palestina, caratterizzati da una pianta quadrata con torri massicce.

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