Concetti Chiave
- Le tre basiliche condividono la presenza di un deambulatorio con accesso alle cappelle radiali.
- La Basilica del Santo a Padova è caratterizzata da elementi romanici come l'arco a tutto sesto e un loggiato con archi acuti.
- La Chiesa di San Francesco a Bologna presenta una struttura con tre navate e volte a crociera ribassate, tipiche della tradizione romanica.
- La Basilica di San Domenico a Napoli ha un claristorio che illumina l'interno, con sette cappelle accessibili dal deambulatorio.
- Tutte e tre le basiliche mostrano una fusione di elementi architettonici romanici e gotici nei loro progetti.
Indice
Caratteristiche comuni delle chiese
Le caratteristiche comuni alla basilica del Santo a Padova, la chiesa di San Francesco a Bologna e la chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli sono il deambulatorio, da cui è possibile accedere alle cappelle radiali.
La Basilica francescana del Santo a Padova contiene le spoglie di Sant'Antonio, che fu santificato in città nel 1232.
Architettura di San Francesco a Bologna
La chiesa di San Francesco a Bologna fu fondata nel 1236 è completata nel 1263 ad opera dell'architetto Marco da Brescia. Il corpo longitudinale presenta tre navate che vengono tagliate da un transetto che precede l'abside punto e se sono coperte da delle volte a crociera costolonate molto ribassate, che ricordano la tradizione romanica.
Struttura di San Domenico a Napoli
Infine la basilica di San Domenico a Napoli presenta un transetto che separa il corpo longitudinale da un'unica navata che presenta. L'abside è circondata da un deambulatorio dal quale è possibile accedere dalle cappelle radiali, che sono in tutto sette. Agli archi di accesso alle cappelle si sovrappone il claristorio, che illumina l'interno della chiesa.