Concetti Chiave
- La chiesa di Santa Sofia fu costruita per esaltare la potenza divina e fu fondata da Costantino nel 360 a Istanbul.
- Dopo essere stata distrutta da un incendio e durante la rivolta Nika, fu riedificata da Teodosio II nel 415.
- L'edificio presenta una pianta rettangolare quasi quadrata, con cinque navate e un'unica abside esternamente poligonale.
- Un'enorme cupola domina la navata centrale, sostenuta da archi, pennacchi e quattro massicci pilastri.
- I mosaici e i preziosi rivestimenti, insieme al gioco di luci, conferiscono alla chiesa un aspetto maestoso e suggestivo.
La costruzione e la storia
Con questa chiesa si vuole esaltare la potenza divina. Essa venne costruita intorno al 326 nell'odierna Instabul, fondata e consacrata da Costantino nel 360 e riedificata Teodosio II nel 415, in quanto era stata rovinata da un incendio; successivamente fu distrutta ancore una volta durante la rivolta Nika.
Architettura e struttura
L’edificio ha una pianta rettangolare, quasi quadrata, con un’unica abside, esternamente poligonale. Le navate sono cinque: quella centrale è vastissima ed è sormontata da un’immensa cupola che poggia su archi e pennacchi retti da quattro enormi pilastri. Nella parte centrale le navate sono divise da un ordine di cinque arcate su colonne sormontate da altre sette arcate del matroneo. Al di sopra vi sono due file di finestre sovrapposte: sette sotto e cinque sopra, crescendo verso il centro.
Decorazioni e illuminazione
Questa chiesa veniva esaltata per i mosaici e dai preziosi rivestimenti da cui era rifinita: la luce assume un ruolo rilevante poiché grazie alla diversa inclinazione dei raggi la chiesa era diversamente illuminata.