Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • San Michele di Pavia è un esempio significativo del romanico lombardo, con documenti storici che ne attestano l'esistenza già nel VII secolo.
  • La basilica è stata un luogo di incoronazione per sovrani come Berengario I e Federico Barbarossa, simbolizzando il legame tra Impero e Papato.
  • L'edificio è caratterizzato dall'uso di pietra arenaria e cotto, creando un effetto cromatico distintivo, sebbene la pietra sia fragile e soggetta a deterioramento.
  • La facciata presenta una serie di sculture su sette fasce, raffigurando scene di caccia, vita quotidiana, mitologiche e bibliche, e una galleria a colonnette unica per l'epoca.
  • L'interno della basilica è diviso in tre navate e un transetto, con una cripta sotto l'abside e simbologie cristiane come il labirinto che rappresenta il percorso verso Dio.

Indice

  1. L'importanza storica della basilica
  2. Materiali e decorazioni della facciata
  3. Struttura e simbolismo della basilica

L'importanza storica della basilica

E’ l’esempio più significativo del romanico lombardo. Alcuni documenti storici ne attestano l’esistenza già nella metà del VII secolo. La basilica godette un particolare prestigio perché vide l’incoronazione di molti sovrani fra cui Berengario I e Federico Barbarossa, simboleggiando così lo stretto legame fra Impero e Papato.

Materiali e decorazioni della facciata

L’importanza attribuita all’edificio fin dall’inizio è evidente nell’uso della pietra arenaria sia all’interno che all’esterno un materiale che, all’epoca, era utilizzato per edifici di prestigio; accostata al cotto, utilizzata nel tessuto urbano, causa un effetto cromatico particolare perché essa è molto morbida e con tonalità dorate.

Purtroppo, la pietra arenaria è anche fragile e facilmente deperibile perché a causa degli agenti atmosferici essa tende a sgretolarsi. Vittime di questa situazione sono soprattutto le decorazioni scultoree che ornano la facciata: nel corso del tempo sono stati fatti numerosi interventi conservativi, ma in molte zone la bellezza e l’unicità della facciata risultano seriamente compromesse.

Struttura e simbolismo della basilica

La facciata è a capanna; l’ingresso è a occidente e l’abside ad oriente, come era consuetudine in quanto l’oriente, punto cardinale da cui nasce il solo, era il simbolo della luce di Cristo. Essa risulta autonoma rispetto alle navate perché molto più alta di queste ultime e risulta decorata non solo da elementi architettonici (colonne, capitelli o archi) ma da tutta una serie di sculture di pietra che costituiscono sette fasce localizzate nella metà inferiore. Tali sculture rappresentano immagini di caccia, di vita quotidiana, mitologiche, bibliche o astrologiche. Di grande novità per il tempo è la galleria a colonnette che percorre interamente la parte alta della facciata sotto la quale si ha un’apertura a forma di croce fiancheggiata da due aperture circolari e sovrastanti tre monofore e tre bifore che hanno lo scopo di dare luce alla navata centrale. Le due bifore sopra di due portali laterali danno invece luce ai matronei. Il lato nord del transetto fu dotato di una propria abside come si trattasse di una seconda chiesa. Sopra il portale centrale, è raffigurato San Michele che calpesta con forza il drago. Egli tiene in mano il globo, simbolo del potere regale e nella mano destra tiene il fiore di loto simbolo dell’accoglienza

L’interno è diviso in tre navate, intersecate da un transetto e la zona sottostante l’abside è più alta per fare spazio alla cripta. La simbologia è presente anche all’interno, nei capitelli, nelle mensole, nelle cornici. Significativo è anche il labirinto: originariamente, immagine del labirinto di Creta e dell’ impresa di Teseo, nella simbologia cristiana rappresenta l’emblema della difficoltà del percorso che conduce a Dio.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza storica della Basilica di San Michele di Pavia?
  2. La Basilica di San Michele di Pavia è un esempio significativo del romanico lombardo e ha goduto di particolare prestigio per aver ospitato l'incoronazione di molti sovrani, simboleggiando il legame tra Impero e Papato.

  3. Quali materiali sono stati utilizzati per la costruzione della basilica e quali problemi presentano?
  4. La basilica è costruita in pietra arenaria, un materiale prestigioso ma fragile e facilmente deperibile, che ha causato il deterioramento delle decorazioni scultoree della facciata.

  5. Quali elementi decorativi caratterizzano la facciata della basilica?
  6. La facciata è decorata con sculture di pietra che rappresentano immagini di caccia, vita quotidiana, mitologiche, bibliche e astrologiche, e presenta una galleria a colonnette e aperture che danno luce alle navate.

  7. Qual è il significato simbolico del labirinto presente all'interno della basilica?
  8. Il labirinto simboleggia la difficoltà del percorso che conduce a Dio, rappresentando un emblema della simbologia cristiana.

Domande e risposte