Concetti Chiave
- La rinascita ottoniana si ispira a modelli paleocristiani e bizantini, oltre che carolingi, differenziandosi dalla renovatio carolingia.
- Gli influssi bizantini nell'arte ottoniana derivano dal prestigio dell'impero bizantino e dal matrimonio di Ottone II con la principessa Teòfano.
- Il ciborio di Sant'Ambrogio a Milano, con rilievi in stucco colorato, rappresenta l'eleganza dell'arte ottoniana, unendo potere religioso e civile.
- La colonna di Hildesheim, ispirata alle colonne romane, esemplifica l'ambizioso recupero di modelli romani e presenta scene della vita di Cristo.
- L'arte ottoniana si caratterizza per composizioni simmetriche ed equilibrate, simbolo della raffinata estetica di questo periodo.
Il progetto di renovatio carolingia si spense insieme alla perdita dell’unità imperiale seguita alla morte di Carlo, ma l’idea trovò nuovo impulso con l’affermazione della dinastia degli Ottoni.
In questo caso però, più che dalla Roma imperiale, i modelli furono presi da fonti paleocristiane e bizantine oltre che da quelle carolinge.
Arte ottoniana e influenze culturali
Gli apporti bizantini (e il conseguente linguaggio stilizzato,ma anche elaborato e colto) si spiegano sia perché la rinascita dell’impero bizantino grazie alla dinastia macedone aveva conferito maggiore prestigio e influenza a Costantinopoli,sia perché Ottone II aveva sposato la principessa Teòfano, figlia dell’imperatore d’Oriente Romano II.
Monumenti dell'arte ottoniana
Due monumenti illustrano l’eleganza e la raffinatezza dell’arte ottoniana: il ciborio di Sant’Ambrogio a Milano e la colonna di Hildesheim, in Germania.
Il ciborio di San’Ambrogio, eretto probabilmente nel 972-973 sopra l’altare d’oro, è decorato da rilievi eseguiti in stucco colorato.
Ciascuna faccia, inquadrata da motivi vegetali, ospita una scena di omaggio: a Cristo che consegna la legge, ad Ambrogio, al quale è portato il ciborio, a un vescovo da parte di due personaggi coronati (Ottone I e Ottone II) e a Maria da parte di due donne (Adelaide, madre di Ottone II, e Teofano).
Il programma costruisce un parallelo fra potere religioso e potere civile, subordinato però il secondo al primo. Le composizioni simmetriche e di grande equilibrio sono la cifra della raffinata arte ottoniana.
La colonna bronzea della chiesa di San Michele a Hildesheim, in Germania, è un esempio del consapevole e ambizioso recupero di modelli romani; fu commissionata, infatti, nel 1018 dal vescovo Bernoardo, che era stato a Roma nel 980 al seguito di Ottone 2° e aveva quindi viste le colonne coclidi di Traiano e di Marco Aurelio.
In origine la colonna era parte di un colossale candelabro; è alta quasi quattro metri ed è percorsa da sette fasce con 24 scene della vita di Cristo, che non rispettano un ordine cronologico, ma liturgico.
Domande da interrogazione
- Quali influenze culturali hanno caratterizzato l'arte ottoniana?
- Qual è il significato del ciborio di Sant'Ambrogio a Milano?
- Qual è l'importanza della colonna di Hildesheim nell'arte ottoniana?
L'arte ottoniana è stata influenzata da fonti paleocristiane, bizantine e carolinge, con un linguaggio stilizzato ed elaborato, grazie anche al matrimonio di Ottone II con la principessa bizantina Teòfano.
Il ciborio di Sant'Ambrogio rappresenta un parallelo tra potere religioso e civile, con il secondo subordinato al primo, attraverso scene di omaggio a figure religiose e civili, esprimendo l'equilibrio e la simmetria dell'arte ottoniana.
La colonna di Hildesheim, commissionata dal vescovo Bernoardo, è un esempio del recupero di modelli romani, con scene della vita di Cristo disposte in un ordine liturgico, dimostrando l'ambizione e la consapevolezza culturale dell'epoca.