silvia.vallenari
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Concetti Chiave

  • In Veneto, l'architettura romanica mescola influenze padane e bizantine, con Venezia e Verona come centri principali.
  • Santa Fosca a Torcello è un esempio di architettura bizantina, caratterizzata da una pianta a croce greca e un protiro poligonale.
  • Il Duomo di Torcello, ricostruito nell'XI secolo, presenta decorazioni lombarde e un tetto a travatura, mantenendo la pianta basilicale originale del VII secolo.
  • L'uso di colonnati con archi incatenati tramite travi di legno è un tratto distintivo di origine bizantina nell'architettura veneta.
  • Murano, con il suo Duomo del XII secolo, combina elementi lombardi e bizantini, offrendo un abside con un doppio ordine di archi su colonne binate.

Indice

  1. Architettura veneta e influenze bizantine
  2. Gemme bizantine a Torcello
  3. Murano e l'architettura romanica

Architettura veneta e influenze bizantine

In Veneto, la zona continentale accoglie le principali correnti sorte nell'ambito padano insieme alle suggestioni bizantineggianti dell'architettura lagunare, di origine tardo romana.

Oltre a Venezia e Verona vere culle dell'esperienza artistica del Veneto continentale, vari centri lagunari costituiscono importanti punti di riferimento nell'architettura romanica.

Gemme bizantine a Torcello

Nell'isola di Torcello, per esempio fiorisce una gemma di puro bizantinismo, Santa Fosca (ricostruita nel XII sec); concepita come un edificio a croce greca ma con presbiterio sviluppato, racchiusa da un protiro poligonale rappresenta la costante predilezione bizantina per i volumi architettonici concentrici (anche Murano con il Duomo, di grande effetto decorativo, e Santa Maria la quale si accosta maggiormente al gusto lombardo).

All'XI secolo risale invece la ricostruzione del Duomo, ancora ben conservato, nel quale ritroviamo decorazioni ti tipo lombardo con arcate su lesene.

Il Duomo, che conserva nella pianta basilicale il chiaro, lineare schema dell'originaria costruzione del VII sec, venne coperta non a volte, ma con tetto a travatura.

Le navate sono divise da colonnati antichi con archi incatenati tra loro per mezzo di travi di legno (uso di origine bizantina assai diffuso nella zona):

anche l'iconostasi nel recinto presbiteriale riprende quasi fedelmente il modello bizantino, ornato di immagini sacre dipinte.

Murano e l'architettura romanica

Anche Murano deve essere citato fra le sedi lagunari del'architettura romanica veneta: con il Duomo, della prima metà del XII sec, diviso internamente da colonnati con archi rialzati e legati da “catene” lignee, ripropone motivi in parte lombardi (alte lesene della facciata) e in parte bizantini (doppie arcatura su fianchi e sul campanile).

Rappresenta però una nuova e originale soluzione: un abside con doppio ordine di archi su colonne binate, cechi nell'ordine inferiore e aperti in loggiato nel superiore.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le influenze principali nell'architettura veneta?
  2. L'architettura veneta è influenzata dalle correnti padane e dalle suggestioni bizantineggianti, particolarmente evidenti nell'architettura lagunare di origine tardo romana.

  3. Quali caratteristiche bizantine si trovano a Torcello?
  4. A Torcello, la chiesa di Santa Fosca rappresenta il bizantinismo con la sua pianta a croce greca e il protiro poligonale, mentre il Duomo conserva decorazioni lombarde e un'iconostasi di modello bizantino.

  5. In che modo Murano rappresenta l'architettura romanica veneta?
  6. Murano, con il suo Duomo del XII secolo, combina elementi lombardi e bizantini, come le alte lesene e le doppie arcature, offrendo una soluzione originale con un abside a doppio ordine di archi.

Domande e risposte