eddie guerrero
Genius
2 min. di lettura
Vota 4,5 / 5

Concetti Chiave

  • Andrea Pisano, inizialmente orafo, è noto per il suo lavoro alla porta sud del battistero di Firenze, completata nel 1336, e per il suo ruolo come capomastro del duomo fiorentino.
  • Dopo la morte di Giotto, Pisano apporta modifiche significative al progetto originale del duomo e inizia a lavorare sul campanile, che verrà completato da Francesco Talenti.
  • Lavorando per il duca d'Atene, Pisano amplia la piazza di Palazzo Vecchio e fortifica le mura cittadine, ma cade in disgrazia dopo la cacciata del duca nel 1343.
  • Trasferitosi a Pisa e poi a Orvieto, Pisano apre una bottega fiorente e diventa capomastro del duomo di Orvieto, con suo figlio Nino che lo succede nel 1349.
  • Il suo stile scultoreo, influenzato da Giotto e dalla scultura francese, è riconosciuto per il carattere classicista e rappresenta un punto di riferimento per la scultura fiorentina fino all'Umanesimo.

Indice

  1. Inizio carriera e opere a Firenze
  2. Trasferimenti e opere successive
  3. Stile e attribuzioni

Inizio carriera e opere a Firenze

Formatosi probabilmente come orafo, lavora dal 1330 alla porta sud del battistero di Firenze e la termina nel 1336. Alla morte di Giotto (1337) è nominato capomastro dell'opera del duomo fiorentino, apportando alcune modifiche all'originario progetto arnolfiano (ampliamento della campata e sviluppo della chiesa in altezza) e lavorando al campanile iniziato da Giotto, senza concludere però l'opera, che sarà terminata da Francesco Talenti, succeduto ad A., caduto in disgrazia dopo la cacciata da Firenze del duca d'Atene (1343). Per questi A. si era occupato dell'allargamento della piazza davanti a Palazzo Vecchio e aveva eseguito opere di fortificazione per le mura della città.

Trasferimenti e opere successive

Trasferitosi a Pisa, vi ebbe una fiorente bottega da cui uscirono sculture lignee (Annunciata, Pisa, Museo Nazionale) e in pietra. Stabilitosi a Orvieto nel 1347, vi è nominato nello stesso anno capomastro dell'opera del duomo, carica nella quale gli succederà nel 1349 il figlio Nino.

Stile e attribuzioni

Fin dalla sua prima opera scultorea, la porta bronzea del battistero fiorentino (28 formelle a cornice quadriloba, con Storie del Battista e le Virtù), A. si dimostra lontano dagli influssi della scuola pisana, mentre anche in seguito risultano evidenti i riferimenti alle sculture francesi della fine del Duecento e del primo Trecento, oltre ai richiami di origine classica e all'influenza fondamentale dell'insegnamento di Giotto, avvertibile soprattutto nella ricerca spaziale. La distinzione tra i tardi lavori di A. e quelli giovanili di suo figlio Nino Pisano è assai ardua e ha fatto sorgere problemi attributivi su varie opere, fra cui la Madonna col Bambino del Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto. Ad A. si attribuiscono sicuramente le statuette del Redentore e di S. Reparata (ca. 1336, Firenze, Museo dell'Opera del Duomo), di un'eleganza quasi accademica; alcuni rilievi del basamento del campanile di S. Maria del Fiore, dove sono raffigurate Storie della Genesi, le Arti e le Attività dell'uomo; un gruppo di statue ancora del campanile (due Sibille, David e Salomone, ora al Museo dell'Opera del Duomo). Non è facile definire compiutamente le componenti dello stile di A., che conferì alla scultura gotica un particolare carattere «classicista», tuttavia è indubbio che la sua opera costituisce un punto fermo per la scultura fiorentina fino all'Umanesimo.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i principali contributi di Andrea Pisano al Duomo di Firenze?
  2. Andrea Pisano apportò modifiche al progetto originale del Duomo di Firenze, ampliando la campata e sviluppando la chiesa in altezza. Lavorò anche al campanile iniziato da Giotto, ma non lo completò.

  3. Quali influenze artistiche sono evidenti nelle opere di Andrea Pisano?
  4. Le opere di Andrea Pisano mostrano influenze dalle sculture francesi della fine del Duecento e del primo Trecento, richiami di origine classica e l'insegnamento di Giotto, soprattutto nella ricerca spaziale.

  5. Quali sono alcune delle opere attribuite con certezza ad Andrea Pisano?
  6. Tra le opere attribuite con certezza ad Andrea Pisano ci sono le statuette del Redentore e di S. Reparata, alcuni rilievi del basamento del campanile di S. Maria del Fiore e un gruppo di statue del campanile, tra cui due Sibille, David e Salomone.

Domande e risposte