sirenetta
Sapiens
1 min. di lettura
Vota 4,8 / 5

Concetti Chiave

  • "Il tributo" di Masaccio è un affresco realizzato tra il 1425 e il 1428 nella Cappella Brancacci.
  • Il dipinto rappresenta l'episodio biblico in cui Gesù ordina a Pietro di trovare una moneta in un pesce per pagare una tassa.
  • La composizione è divisa in tre momenti distinti: Gesù con gli Apostoli, Pietro che paga il tributo, e Pietro al lago.
  • Masaccio utilizza la luce proveniente da destra per creare realismo nei volti e nelle barbe dei personaggi.
  • L'opera è ammirata per la sua spazialità e l'integrazione di elementi di vita quotidiana nel contesto biblico.

Indice

  1. Il tributo di Masaccio
  2. La spazialità nel dipinto

Il tributo di Masaccio

"Il tributo" di Masaccio venne fatto tra il 1425-28 nella Cappella Brancacci ed è una delle sue decorazioni più ammirate.
Viene raffigurato l'episodio in cui Gesù e gli Apostoli, secondo la legge del posto, dovevano pagare una tassa per entrare. Gesù allora ordina a Pietro di andare alla spiaggia del lago e prendere un pesce in cui avrebbe trovato una moneta.

La spazialità nel dipinto

Nel dipinto si nota una grande spazialità: Il luogo si divide in tre momenti.

Al centro San Pietro con Gesù e gli Apostoli, a destra San Pietro che paga il tributo al gabelliere e a sinistra San Pietro con al lago. Un ottimo realismo è dato dalla luce che proviene da destra e che rischiara volti e barbe con vivi tocchi di bianco puro, al contrario del brullo paesaggio alle spalle ed inoltre si può notare la gran quotidianità.

Domande e risposte