Concetti Chiave
- "Il tributo" di Masaccio è un affresco realizzato tra il 1425 e il 1428 nella Cappella Brancacci.
- Il dipinto rappresenta l'episodio biblico in cui Gesù ordina a Pietro di trovare una moneta in un pesce per pagare una tassa.
- La composizione è divisa in tre momenti distinti: Gesù con gli Apostoli, Pietro che paga il tributo, e Pietro al lago.
- Masaccio utilizza la luce proveniente da destra per creare realismo nei volti e nelle barbe dei personaggi.
- L'opera è ammirata per la sua spazialità e l'integrazione di elementi di vita quotidiana nel contesto biblico.
Il tributo di Masaccio
"Il tributo" di Masaccio venne fatto tra il 1425-28 nella Cappella Brancacci ed è una delle sue decorazioni più ammirate.
Viene raffigurato l'episodio in cui Gesù e gli Apostoli, secondo la legge del posto, dovevano pagare una tassa per entrare. Gesù allora ordina a Pietro di andare alla spiaggia del lago e prendere un pesce in cui avrebbe trovato una moneta.
La spazialità nel dipinto
Nel dipinto si nota una grande spazialità: Il luogo si divide in tre momenti.
Al centro San Pietro con Gesù e gli Apostoli, a destra San Pietro che paga il tributo al gabelliere e a sinistra San Pietro con al lago. Un ottimo realismo è dato dalla luce che proviene da destra e che rischiara volti e barbe con vivi tocchi di bianco puro, al contrario del brullo paesaggio alle spalle ed inoltre si può notare la gran quotidianità.