Agataventu
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Concetti Chiave

  • La cattedrale di Chartres è un esempio di gotico classico, simile a Notre Dame di Parigi, ma con caratteristiche uniche come il transetto sporgente e le facciate laterali evidenti.
  • La pianta della cattedrale presenta una complessa organizzazione spaziale con tre navate che diventano quattro dopo il transetto, con un deambulatorio doppio e cappelle radiali.
  • Le due torri della facciata sono diverse a causa della loro costruzione a distanza di decenni, creando un aspetto asimmetrico e una composizione non unitaria.
  • L'interno della cattedrale si distingue per i pilastri compositi di geometria cruciforme e l'uso esclusivo della pietra, senza decorazioni pittoriche, con enfasi su vetrate decorative.
  • Il gotico rayonnant è evidente nella cattedrale attraverso i grandi rosoni e la ricerca di decorazioni geometriche radiali nel tardo 1200.

Indice

  1. Caratteristiche architettoniche della cattedrale
  2. Struttura del transetto e facciata
  3. Dettagli interni e decorazioni

Caratteristiche architettoniche della cattedrale

La cattedrale di Chartres appartiene alle cattedrali realizzate nell’Ile de France nel periodo compreso tra il 1150 e il 1250 e quindi al gotico classico. Di fatto le sue caratteristiche sono molto simili a quelle di Notre Dame a Parigi, anche se ogni cattedrale ha delle caratteristiche specifiche che la distinguono. Per quanto riguarda la pianta la cattedrale di Chartres ha un numero di navate variabile: sono tre fino al transetto e poi le navate laterali si raddoppiano diventando quattro. Il sistema di organizzazione dello spazio però è analogo: navata centrale, terminazione con coro e abside traforato, crociera (intersezione tra navata centrale e navata centrale del transetto) …

Struttura del transetto e facciata

Il transetto è molto ampio ed è diviso in tre navate. Inoltre, al contrario di quanto avviene a Parigi, è molto sporgente e genera altre due facciate laterali molto più evidenti. Anch’esse erano sempre occasione per collocare grandi rosoni, come già si era visto per Parigi. Il transetto dall’esterno è molto evidente e sporgente. Il sistema costruttivo è sempre lo stesso e si basa sull’utilizzo di contrafforti e archi rampanti. Qui il deambulatorio, che raccorda le navate laterali, è doppio, in virtù del numero di navate e oltre ad esso si aprono delle cappelle radiali che dilatano ulteriormente lo spazio. Una di esse è assiale, perché si trova in corrispondenza dell’asse della cattedrale. I concetti di una spazio complesso e articolato quindi si evincono, come a Parigi, dall’osservazione della pianta.

Dettagli interni e decorazioni

La facciata ha le caratteristiche tipiche delle facciate di questo periodo, con la particolarità che le due torri sono diverse. Vennero infatti realizzate a distanza di alcuni decenni e sono quindi diverse, a causa della mancanza di un’interpretazione unitaria di un progetto, che di fatto non esle di Chartres. C’è un’assenza di simmetria, di compiutezza compositiva. Per quanto riguarda l’interno invece importanti sono i pilastri. I pilastri delle chiese composite sono detti compositi o polistili, cioè costituiti da più elementi, colonne o semicolonne aggregate. Questo accadeva anche nel romanico: nel caso di Sant’Ambrogio il pilastri era di forma quadrata con una semicolonna per ogni lato. In questo caso invece la geometria è ancora di tipo cruciforme, ma si alternano pilastri di base ottagonale a cui si aggiungono quattro colonnine in corrispondenza dei quattro lati dell’ottagono di base a colonne di base circolare a cui si aggiungono quattro colonnine a base ottagonale in corrispondenza dei due assi. I costruttori gotici quindi si dilettavano nella ricerca di più possibili varianti. Spesso questo è causa di composizioni asimmetriche, come appunto quella della facciata della cattedra è quello di generare grandi fasci di colonne che accentuano il carattere strutturale della cattedrale gotica dando anche un’idea di forza. Inoltre abbiamo un utilizzo esclusivo della pietra e un’assenza di apparati decorativi pittorici (le decorazioni sono solo le vetrate).

Abbiamo un triforio ceco e un claristorio nella parte più alta. Il rapporto di proporzione è sempre 1:3 per accentuare lo slancio verso l’alto. Le decorazioni sono affidate esclusivamente alle vetrate del claristorio e ai grandi rosoni, che vengono realizzati in moltissime varianti nei vari esempi. Spesso il rosone si associa ad altre finestre: in questo caso abbiamo una polifora sormontata da un grande rosone. Questa ricerca della decorazione negli ultimi anni del 1200 ha dato vita al gotico rayonnant, o gotico radiante, con riferimento all’impiego frequente dei rosoni. Il rosone ha infatti una geometria radiale: ha una circonferenza e tutto ciò che si dispone al suo interno asseconda questa geometria. Questo tipo di gotico comprende le produzioni francesi del tardo 1200, dove c’è una ricerca particolarmente evidente della decorazione tramite i rosoni.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche distintive della pianta della cattedrale di Chartres?
  2. La cattedrale di Chartres presenta una pianta con un numero variabile di navate: tre fino al transetto, che poi si raddoppiano diventando quattro. Il transetto è ampio e sporgente, generando due facciate laterali evidenti.

  3. In che modo le torri della facciata della cattedrale di Chartres differiscono tra loro?
  4. Le due torri della facciata della cattedrale di Chartres sono diverse perché furono realizzate a distanza di decenni, senza un progetto unitario, risultando in un'assenza di simmetria.

  5. Qual è il ruolo dei pilastri nell'interno della cattedrale di Chartres?
  6. I pilastri della cattedrale di Chartres sono compositi o polistili, costituiti da più elementi, e alternano geometrie cruciformi e circolari, contribuendo a creare grandi fasci di colonne che accentuano il carattere strutturale gotico.

  7. Come viene realizzata la decorazione nella cattedrale di Chartres?
  8. La decorazione nella cattedrale di Chartres è affidata esclusivamente alle vetrate del claristorio e ai grandi rosoni, senza apparati decorativi pittorici, seguendo il gotico rayonnant.

  9. Qual è l'importanza del rosone nella cattedrale di Chartres?
  10. Il rosone è fondamentale nella cattedrale di Chartres per la sua geometria radiale, che accentua la decorazione gotica rayonnant, associandosi spesso ad altre finestre per creare un effetto decorativo complesso.

Domande e risposte