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Concetti Chiave

  • Fornici e quadriportico sono elementi architettonici utilizzati in edifici monumentali, rispettivamente come passaggi e spazi aperti circondati da portici.
  • Il battistero è un edificio dedicato al battesimo, spesso annesso a una cattedrale, mentre il nartece funge da atrio tra le navate e la facciata di una chiesa.
  • Capriate e catino absidale sono sistemi di copertura, con le prime in legno e il secondo a forma di quarto di sfera decorato da mosaici.
  • L'abside è una struttura semicircolare che chiude una navata, spesso associata al presbiterio, l'area riservata ai sacerdoti.
  • Il transetto è una navata perpendicolare che separa le navate dal presbiterio, mentre il contrafforte è un supporto murario esterno per bilanciare le spinte interne.

Indice

  1. Elementi architettonici monumentali
  2. Elementi decorativi e strutturali
  3. Tecniche artistiche e simboli

Elementi architettonici monumentali

Fornici: Arco usato in edifici a carattere monumentale come passaggio o sostegno.
Battistero: Edificio destinato al rito battesimale, perlopiù annesso a una cattedrale.
Quadriportico: Il quadriportico è uno spazio aperto, circondato sui quattro lati da portici.

Nartece: È uno spazio posto fra le navate e la facciata principale della chiesa, e ha la funzione di un corto atrio largo quanto la chiesa stessa.

Capriate: Sistema di copertura con travi in legno che poteva essere nascosto da un soffitto piatto, sempre in legno, a cassettoni.

Catino Absidale: Copertura dell’abside, di solito a forma di quarto di sfera, spesso decorata da mosaici.

Abside: Spazio semicircolare che conclude una navata.

Altare: Mensa su cui viene celebrato il sacrificio eucaristico, il più importante rito liturgico cristiano.

Presbiterio: Area posta in fondo alla navata centrale, riservata ai sacerdoti e in cui è collocato l’altare.

Transetto: Navata che si innesta perpendicolarmente al corpo principale della chiesa interrompendo le navate e separandole dal presbiterio.

Porfido: è una roccia vulcanica effusiva.

Il suo colore varia dal grigio chiaro ad un marrone medio.

Elementi decorativi e strutturali

Capitello: L'elemento terminale della colonna, variamente foggiato o adorno di motivi stilizzati, sul quale poggia l'arco o l'architrave.

Imposta: Nelle costruzioni, la superficie di appoggio di una struttura ad arco o a volta.

Strombata: indica che lo stipite è tagliato obliquamente (svasato) verso l'interno o l'esterno, fino a formare una sezione trapezoidale, garantendo, in tal modo, un migliore ingresso della luce. Se è esterno, lo strombo è detto anche sguincio, o sguancio.

Matroneo: Galleria sopraelevata riservata alle donne.

Contrafforte: Struttura muraria addossata alla parete esterna di un’architettura con la funzione di bilanciare le spinte interne.

Iconoclastia: termine che indica un movimento politico e religioso che combatteva il culto delle immagini sacre.

Mandorla tipo di aureola di forma ovale che circonda l’intera persona di cristo o della vergine come simbolo di gloria.

Cappella Palatina: piccolo edificio adibito al culto religioso, legato al palazzo imperiale.

Fregio: Il fregio è la parte intermedia tra architrave e cornice nella trabeazione degli ordini architettonici classici.

Policromia: è il termine utilizzato per descrivere l'uso di molti colori su un supporto di vario materiale.

Sinopie: La sinopia è la fase dell'affresco consistente nel disegnare con della terra rossa un abbozzo preparatorio per l'affresco eseguito subito dopo l'arriccio.

Arcate Cieche: è un arco, generalmente appartenente ad una serie continua, sovrapposto ad una parete chiusa, come elemento decorativo.

Motivi a tenaglia:

Speroni:

Tecniche artistiche e simboli

Cloisonnè: tecnica che consiste nel riempire di pasta vitrea colorata piccole cavità delimitate da listelli o fili metallici sistemati a comporre figure o elementi decorativi.

Monogramma Costantiniano: o cristogramma, sigla formata dalle prime due lettere del nome di Cristo in greco, sovrapposte.

Pavone: nell’arte paleocristiana è il simbolo della resurrezione.

Ghiera: fascia frontale liscia o decorata che segue la curva di un arco, con funzioni ornamentali.

Cammeo: gemma o pietra dura a due o più strati di colore lavorata a rilievo in modo da far risaltare i contrasti cromatici.

Ciborio: baldacchino a pianta quadrata, sostenuto da colonne, eretto sopra l’altare maggiore.

Filigrana: riduzione del metallo prezioso in fili sottilissimi, poi intrecciati a formare decorazioni e figure.

Abbazia: complesso di edifici che ospita una comunità monastica maschile o femminie.

Pieve: o chiesa plebana, dotata di battistero, posta a capo di uno dei distretti in cui si suddivide la diocesi.

Pilastro: sostituzione alla colonna.

Facciata: può essere a capanna, cioè costituita da due spioventi che assecondano in altezza la navata maggiore, oppure a salienti, con i lati obliqui che evidenziano il profilo delle navate interne.

Rosone: grande finestra circolare con trafori in pietra.

Trifora: finestra in cui l’apertura è divisa in tre parti da due colonnine o pilastrini.

Lesena: pilastro che sporge di poco da un muro, con funzione esclusivamente decorativa.

Protiro: edicola addossata al portale centrale, sorretta nella parte aggettante da colonne o pilastri che possono poggiare su figure umane o leoni (detti stilofori).

Loggia: Nelle chiese è una struttura ad arcate aperte verso l’esterno, finta o percorribile.

Monofora: finestra ad una sola apertura.

Contrafforte: robusto pilastro in muratura addossato alle pareti esterne.

Crociera: quadrilatero di intersezione fra transetto e navata centrale.

Cripta: aula sotterranea alla quale si accede dal presbiterio e che accoglie tombe o reliquie.

Oculo: apertura di forma circolare o ovale in una parete.

Archetti Pensili: archetti decorativi sulla facciata e lungo il profilo superiore dei fianchi e dell’abside.

Coro: luogo posto fra transetto e abside, riservato ai cantori e al clero.

Tiburio: struttura in genere poligonale, posta al di sopra della crociera e sormontata da un tetto; all’interno può ospitare una cupola.

Campata: spazio in genere quadrato che si trova al di sotto di una volta, delimitato da arcate rette da pilastri.

Cleristorio: parte superiore della navata centrale che si apre con finestre al di sopra dei tetti delle navate laterali

Peduccio: capitello pensile o elemento architettonico incassato nella parete, su cui poggia un architrave o l’imposta di un arco o di una volta; se è a forma di testa umana o animale, si chiama protome.

Modanatura: fascia o elemento decorativo sagomato che orna l’estremità di una struttura architettonica.

Galilea: nartece o atrio.

Pontile: struttura che separa il presbiterio dalle navate, costituita da una sopraelevazione percorribile con balaustra sorretta da colonne.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione del battistero in un edificio religioso?
  2. Il battistero è un edificio destinato al rito battesimale, solitamente annesso a una cattedrale.

  3. Cosa caratterizza un quadriportico?
  4. Il quadriportico è uno spazio aperto circondato sui quattro lati da portici.

  5. Qual è la differenza tra un abside e un catino absidale?
  6. L'abside è uno spazio semicircolare che conclude una navata, mentre il catino absidale è la copertura dell’abside, spesso decorata da mosaici.

  7. In che modo la tecnica cloisonné viene utilizzata nell'arte?
  8. La tecnica cloisonné consiste nel riempire di pasta vitrea colorata piccole cavità delimitate da listelli o fili metallici per comporre figure o elementi decorativi.

  9. Qual è il significato del pavone nell'arte paleocristiana?
  10. Nell’arte paleocristiana, il pavone è il simbolo della resurrezione.

Domande e risposte