Concetti Chiave
- L'urbanistica romana evolve dal 4° secolo a.C., inizialmente seguendo i canoni greci, per poi sviluppare uno stile proprio distinguibile.
- Le città di nuova fondazione, come Ticinum, adottano un impianto a scacchiera simile agli accampamenti militari, applicando il sistema etrusco di organizzazione dello spazio.
- Ogni imperatore romano ha cercato di lasciare un'impronta personale attraverso la costruzione di fori, edifici e monumenti, sebbene il foro di Roma mancasse di ordine e razionalità.
- La basilica rappresenta un'innovazione architettonica romana, offrendo grandi spazi interni per le folle, con un'ampia aula rettangolare suddivisa in navate.
- L'uso del calcestruzzo e dell'arco permette la creazione di strutture come il Santuario di Fortuna Primigenia, che combina tecniche romane e greche in un design monumentale.
Indice
Evoluzione dell'architettura urbanistica romana
A partire dal 4° secolo a.C i romani rinnovano l'architettura urbanistica. A iniziare dalla griglia urbana: quella di Roma è priva della regolarità e della razionalità urbanistica,mentre le città di nuova fondazione come Ticinum( Pavia) mostrano un regolare impianto a scacchiera,molto simile a quello degli accampamenti militari.I due schemi applicano il sistema etrusco di suddivisione e organizzazione dello spazio. All'inizio i romani seguono i canoni greci,poi interpretano un proprio stile. In tarda età repubblicana si inizia a costruire anche per aspetti estetici, per abbellire la città.Da Cesare in poi ogni imperatore ha voluto lasciare la propria impronta visibile nella città del loro governo (fori, edifici, monumenti). A Roma il foro è una valle angusta affollata di edificiche non ha nulla di ordinato e razionale. Solo al di fuori di Roma possiamo trovare il ''vero'' foro romano: una grande piazza, spazio di riunione della collettività, sulla quale si affacciano gli edifici per le attività politiche, commerciali e religiose. Sul lato di fondo c'è il Capitolium, il tempio più importante dedicato alle tre divinità principali del panteon romano( Giove, Giunone e Minerva).
Caratteristiche delle basiliche romane
Il monumento più tipico della romanità è la basilica, uno dei primi esempi di creazione di grandi spazi per grandi folle. Un'ampia aula rettangolare suddivisa in navate da colonnate longitudinali, dotate di molte e ampie aperture sull'esterno e riccamente decorate. Nell'arco di pochi anni sono state realizzate ben 5 basiliche(Porcia, Fulvia, Emilia,Sempronia, Opimia).
Innovazioni tecniche e santuari laziali
L'architettura romana si specializza negli interni che erano dilatati nelle dimensioni e movimentati nelle forme caratteristici dell'architettura romana al contrario di quella greca che privilegiava l'esterni. Le nuove potenzialità espressive offerte dalla tecnica del calcestruzzo e dell'arco portano alla nascita dei santuari laziali. Un capolavoro è il Santuario di Fortuna Primigenia a Palestrina costruito su sette terrazze lungo il pendio della collina. Adotta arco, volta e cementizio per la struttura portante degli spazi interni ed il normale sistema trilitico greco per le facciate.
Edifici per spettacolo nella romanità
Le due forme principali degli edifici per spettacolo(teatro e anfiteatro)sono altre tipologie architettoniche tipiche della romanità. L'invenzione del teatro risale all'ultimo secolo della repubblica.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche distintive dell'urbanistica romana rispetto a quella greca?
- Qual è il ruolo del foro nelle città romane?
- Quali innovazioni architettoniche hanno caratterizzato l'architettura romana?
L'urbanistica romana inizialmente segue i canoni greci, ma poi sviluppa uno stile proprio. A differenza delle città greche, Roma non presenta una griglia urbana regolare e razionale. Le città di nuova fondazione, invece, adottano un impianto a scacchiera simile agli accampamenti militari.
A Roma, il foro è una valle angusta e affollata di edifici, mentre al di fuori di Roma, il "vero" foro romano è una grande piazza che funge da spazio di riunione per la collettività, circondata da edifici per attività politiche, commerciali e religiose.
L'architettura romana si distingue per l'uso del calcestruzzo e dell'arco, che permettono la creazione di grandi spazi interni, come nelle basiliche e nei santuari. Un esempio è il Santuario di Fortuna Primigenia, che utilizza arco, volta e cementizio per la struttura interna e il sistema trilitico greco per le facciate.