Concetti Chiave
- Ara: Altare romano per sacrifici, influente sull'altare cristiano; celebre l'Ara Pacis di Augusto.
- Arco trionfale: Monumento romano imperiale celebrativo, usato anche nelle basiliche cristiane; esempio l'Arco di Costantino.
- Basilica: Edificio romano rettangolare, riutilizzato come struttura per chiese cristiane, spesso con transetto e abside.
- Cardo e Decumano: Strade principali romane, sud-nord e est-ovest, che si incrociano in accampamenti (castra).
- Castra: Accampamento militare romano con pianta quadrata, diviso in quartieri, circondato da un fossato.
Termini architettonici latini
Nella storia dell’arte esistono dei termini latini, soprattutto in architettura, che ancora oggi vengono utilizzati correntementeAra = Presso gli antichi Romani, era l’altare di pietra, di metallo o di terra dove si svolgevano i sacrifici agli dei. Dall’ara è derivato l’altare della religione cristiana. L’ara più famosa è l’Ara Pacis , fatta costruire dall’imperatore Augusto
Arco trionfale = Si tratta di un monumento celebrativo, sorto in epoca imperiale romanza. Lo stesso termine definisce l’arco che divide la navata centrale del presbiterio nelle basiliche paleocristiane, romaniche e gotiche. In questo viene chiamato anche “arco santo” L’uso della costruzione di archi di trionfo, fu ripreso da Napoleone per celebrare le sue vittorie. A Roma esiste l’Arco di Costantino e l’Arco di Tito
Basilica = È un edificio romano a pianta rettangolare che aveva la funzione di tribunale e di centro commerciale. Il Cristianesimo riprese questa struttura per i primi edifici di culto. Anch’essi erano a pianta rettangolare, divisa in lunghezza da colonne o pilastri in tre o cinque navate di cui la maggiore più alta. A volte, l’edificio era attraversato da un transetto che terminava con uno spazio semicircolare chiamato “abside”.
Calidarium = Era un vasto ambiente riscaldato facente arte delle terme romane. Esso era destinato ai bagni caldi e alla sudorazione. Il termine è derivato da caldus o calidus = "caldo
Cardo = Era la strada principale dell’accampamento romano (= castra) che si sviluppava nella direzione sud-nord. Il cardo incrociava il decumano ad angolo retto. In latino “cardo” significa polo, punto cardinale
Castra = Accampamento militare che poteva essere permanente o itinerante. Era caratterizzato da una pianta articolata suv due assi viari che si incontravano ad angolo retto, presso il “praetorium” o abitazione del comandante I due assi viari prendevano il nome di cardo e decumano. Il perimetro quadrato o circolare, era circondato da un “vallum” che, all’esterno, aveva un fossato, mentre all’interno vi era una zona in cui non venivano costruiti alloggi e che si chiamava “intervallum”. I due assi viari dividevano l’accampamento in 4 quartieri, un termine che è rimasto anche nel designare le pareti di una città moderna.
Cavea = Era l’insieme alle gradinate destinate agli spettatori nel teatro classico. In quello greco, era addossata ad un pendio naturale, mentre presso i romani, era sostenuta da strutture murarie, e divisa in tre settori dagli ambulacri
Compluvium = Era un’apertura del tetto presente nell’atrio delle case etrusche e romane, attraverso la quale l’acqua piovana cadeva e veniva raccolta in una vasca di forma rettangolare chiamata “impluvium”
Decumano = Si tratta della strada dell’accampamento romano che generalmente si sviluppava da est a ovest e incrociava il cardo in modo ortogonale
Frigidarium = Era un ambiente delle terme romane, riservato ai bagni con acqua fredda
Sacello = Si tratta del diminutivo di “sacrum”. Per i Romani, era un piccolo spazio recintato, senza copertura e con un altare dedicato ad una divinità. Per i Cristiani, indicava un edificio destinato al culto che fa pensare ad un oratorio, ad una cappellina o a un tempietto.
Sacrario = Era un luogo nei pressi di un tempio romano in cui si conservavano gli arredi sacri e gli oggetti necessari per celebrare il culto; poteva indicare anche la stanza dell’abitazione romana destinata al culto dei numi familiari. Il termine è passato ad indicare la costruzione monumentale che custodisce le spoglie di eroi o di martiri (es. Il sacrario di Redipuglia)
Scriptorium = In un monastero era la stanza riservata alla ricopiatura dei manoscritti, effettuata dai monaci amanuensi.
Tepidarum = Era un ambiente delle terme romane destinato ai bagni con acqua tiepida.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine dell'altare cristiano?
- Qual era la funzione originale della basilica romana?
- Come erano strutturati gli accampamenti militari romani?
- Qual era la funzione del compluvium nelle case romane?
- Cosa indicava il termine "sacrario" nell'antica Roma?
L'altare cristiano deriva dall'ara romana, un altare di pietra, metallo o terra usato per i sacrifici agli dei.
La basilica romana era un edificio a pianta rettangolare usato come tribunale e centro commerciale, poi adattato dal Cristianesimo per i luoghi di culto.
Gli accampamenti militari romani, o castra, erano caratterizzati da una pianta con due assi viari, il cardo e il decumano, che si incrociavano ad angolo retto.
Il compluvium era un'apertura nel tetto delle case romane che permetteva all'acqua piovana di cadere e venire raccolta nell'impluvium.
Nell'antica Roma, il sacrario era un luogo vicino a un tempio dove si conservavano arredi sacri e oggetti per il culto, e poteva anche riferirsi a una stanza per il culto dei numi familiari.