Concetti Chiave
- Durante il periodo arcaico, le prime sculture a tutto tondo di grandi dimensioni furono create, rappresentando kouroi e korai in marmo pario.
- I kouroi sono statue di giovani maschi, alte circa 2,16 m, che mostrano forza fisica e bellezza, con dettagli anatomici scolpiti non perfettamente precisi.
- Le korai, a differenza dei kouroi, sono sempre rappresentate vestite, con volti più ovali e trecce elaborate, indossando un peplo e talvolta un mantello.
- Il sorriso arcaico è una caratteristica comune nelle statue, nato dall'incapacità degli scultori di realizzare espressioni realistiche delle labbra.
- Le korai spesso tenevano piccoli oggetti nelle mani, suggerendo la loro funzione votiva nei templi, e alcune erano dipinte con pigmenti naturali.
Scultura greca arcaica - Kouroi e korai
Durante il periodo arcaico (inizio VI sec a.C.) vennero realizzate le prime statue e quindi sculture a tutto tondo di grandi dimensioni, in pietra o in marmo. I soggetti principalmente rappresentati erano i kouroi (kouros al singolare, ragazzi) e le korai (kore al singolare, ragazze). Entrambi sono dritti e in piedi, quindi in posizione stante. Sono realizzati in marmo pario cavato, proveniente dall’isola greca di Pario. Il punto di vista privilegiato è quello frontale, perché capisco cosa sta facendo la statua. Nel periodo arcaico si comincia a cercare la perfezione.Entrambi i soggetti seguono alcune precise regole stilistiche, molto rigorose, come la posizione, la forma del viso e il sorriso arcaico.
I kouroi
Le statue dei kouroi sono alte circa 2,16 m. I ragazzi rappresentati sono nel pieno del loro vigore, la loro età si agira intorno ai 17 e i 19 anni, sono palestrati e rappresentano il principio di kalos kai agathos, infatti vengono messe in mostra le loro anatomie, anche se ancora non in modo preciso, poiché nell’antica grecia gli atleti gareggiavano nudi.I due kouroi in questione sono le statue gemelle di Cleobi e Bitone, realizzati da Polimède di Argo, che oggi si trovano al museo di Delfi.
La testa del kouros è una sfera un po’ schiacciata, ha un’elaborata acconciatura di treccine, che talvolta si trovano sulle clavicole o dietro le spalle. Gli occhi sono a mandorla e sproporzionati, mentre il naso è schiacciato e ha due grandi narici. Le braccia sono invece stese lungo i fianchi, con i pugni chiusi. Notiamo che i pettorali e gli addominali vengono incisi, così come le ginocchia, indicate con degli archetti, e la linea a V dell’inguine. Le cosce sono ben definite mentre i piedi sono fissi per terra. La gamba sinistra è leggermente avanzata, come ad accennare un passo.
Le korai
Anche le korai sono rappresentate secondo delle precise regole e infatti a differenza dei kouroi, sono sempre vestite, in segno di rispetto. Il loro volto è più ovale mentre le trecce sono più elaborate e più lunghe di quelle dei kouroi. Anche il naso più piccolo. Dal vestito, chiamato peplo, possiamo intravedere le forme del corpo. Talvolta le korai indossavano anche un mantello, l’himation. Il braccio destro è steso lungo il fianco e tiene leggermente il vestito, mentre il sinistro era poggiato sul petto o teso verso il pubblico. Non ne abbiamo la certezza perché, come nel caso dell’Artemide dell’Acropoli (museo dell’Acropoli, Atene, alta 1,20 m), è andato perso. Ovviamente non è stato ricostruito, perché si tratterebbe di un falso storico.Spesso tenevano nella mano sinistra dei piccoli oggetti o frutti, questo perché erano statue votive (ex voto), infatti si trovavano nell’opistodomo di alcuni templi. Inoltre, alcune di queste statue venivano dipinte nelle treccine o nel peplo con pigmenti naturali.
Sorriso arcaico
I kouroi e le korai hanno lo stesso sorrriso, questo perché lo scultore arcaico non sa ancora scolpire bene e non riesce a dare una forma adatta alle labbra. Dà quindi questa forma di sorriso innaturale, in modo meccanico per tutte le statue.Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali delle statue dei kouroi nel periodo arcaico?
- In che modo le korai differiscono dai kouroi?
- Qual è il significato del sorriso arcaico nelle sculture?
- Quali materiali venivano utilizzati per realizzare le statue arcaiche?
- Dove si trovano oggi le statue gemelle di Cleobi e Bitone?
Le statue dei kouroi sono alte circa 2,16 m, rappresentano ragazzi nel pieno vigore fisico, con anatomie messe in mostra, anche se non in modo preciso. Hanno una testa sferica con acconciature elaborate, occhi a mandorla, naso schiacciato, e braccia stese lungo i fianchi. La gamba sinistra è leggermente avanzata.
Le korai sono sempre vestite, con volti più ovali e trecce più elaborate e lunghe rispetto ai kouroi. Indossano un peplo e talvolta un mantello, l’himation. Il braccio destro è lungo il fianco, mentre il sinistro è sul petto o teso verso il pubblico.
Il sorriso arcaico è una forma innaturale data alle labbra delle statue, poiché gli scultori arcaici non sapevano ancora scolpire bene e usavano questa forma meccanica per tutte le statue.
Le statue arcaiche venivano realizzate principalmente in pietra o marmo, in particolare marmo pario proveniente dall’isola greca di Pario.
Le statue gemelle di Cleobi e Bitone, realizzate da Polimède di Argo, si trovano oggi al museo di Delfi.