tommy.00
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Concetti Chiave

  • Il realismo ellenistico si sviluppò nelle corti dell'epoca, concentrandosi sulla rappresentazione autentica dei personaggi, esprimendo il loro stato d'animo e fisico.
  • Principali centri del realismo ellenistico erano Alessandria, Corfù, Pergamo e Rodi, dove fiorirono nuove correnti artistiche.
  • Ad Alessandria, artisti osservavano il sovrano nella quotidianità per rappresentarne realisticamente le caratteristiche nelle sculture.
  • Le opere includevano soggetti comuni rappresentati anche nella vecchiaia, enfatizzando la psicologia oltre l'aspetto fisico.
  • La "Vecchia ubriaca" è un esempio significativo, mostrando dettagli realistici dell'età avanzata e celebrando il culto di Dioniso.

Indice

  1. L'inizio dell'ellenismo
  2. L'arte ad Alessandria
  3. La statua della vecchia ubriaca

L'inizio dell'ellenismo

All'inizio dell'ellenismo, presso le varie corti, si svilupparono nuove correnti artistiche che puntavano alla psicologia del singolo personaggio, puntavano a rappresentarlo com'era: con il suo stato d'animo e con il suo fisico.
Si arriva quindi a parlare di realismo ellenistico, i principali centri furono Alessandria, Corfù, Pergamo e Rodi.

L'arte ad Alessandria

Ad Alessandria studiavano moltissime persone che si occupavano di scrivere cose prima d’ora tramandate oralmente, studiare l’astronomia, la matematica, la geometria e allo stesso tempo anche molti artisti. Questi artisti dovevano principalmente raffigurare il sovrano e per farlo dovevano osservarlo nella quotidianità per rappresentare le sue caratteristiche nella statua. Venivano rappresentati anche i soggetti più comuni e non più solamente nei loro periodi migliori, ma anche nella vecchiaia, per dare più valore alla psicologia, non solamente al fisico.

La statua della vecchia ubriaca

Un esempio è la statua “Vecchia ubriaca”, essa rappresenta una donna anziana, una menade che era quindi seguace di Dioniso e che quindi partecipava ai culti dionisiaci. Per celebrare il dio, vi erano appunto le menadi che si riunivano di notte sui monti e assumevano sostanze inebrianti, in questo modo esse erano in uno stato confusionale e si sentivano invasate dal dio.

La cosa più importante di questa statua è che rappresenta proprio il realismo: abbiamo una signora anziana, non vengono nascosti i segni della vecchiaia, infatti si vedono molto bene le rughe, la pelle “cadente” e tutti gli altri effetti dovuti alla vecchiaia.

Domande e risposte