Concetti Chiave
- Le piramidi egizie sono strutture a forma di piramide costruite tra l'Antico e il Medio Regno.
- La prima piramide, a gradoni, fu eretta a Saqqara per il faraone Djoser e progettata dall'architetto Imhotep.
- Il complesso di Giza, situato vicino al Cairo, ospita la Grande Piramide di Cheope, unica delle sette meraviglie ancora esistente.
- Piramidi successive non eguagliarono mai la grandezza di Giza, ma continuarono ad essere costruite.
- I saccheggi portano alla costruzione di tombe sotterranee nella Valle dei Re nei secoli successivi.
Le piramidi egizie
Le piramidi egizie sono delle strutture architettoniche a forma di piramide realizzate dalla civiltà egizia.
Le piramidi furono erette tra l'Antico Regno e il Medio Regno.
La prima piramide quella, a gradoni, costruita a Saqqara per Djoser.
Si tratta probabilmente del primo monumento costruito interamente in pietra.
Il suo progettista, Imhotep, ne ebbe tanta fama da essere ricordato nei secoli e divinizzato.
La necropoli di Giza
L'insieme di piramidi più complesso è quello di Giza: questa necropoli è è situata nella piana di Giza, alla periferia del Cairo, in Egitto.
Questo complesso di antichi monumenti dista 8 km circa dall'antica città di Giza, sul Nilo, e 25 km circa dal centro del Cairo.
Al suo interno si trovano principalmente la Piramide di Cheope (o Grande Piramide), l'unica tra le sette meraviglie del mondo giunta sino ai giorni nostri, la Piramide di Chefren e la Piramide di Micerino.
Le piramidi successive non raggiunsero mai le grandezze di quelle di Giza, però se ne costruirono altre.
Problemi e soluzioni
Il problema principale delle piramidi era quello di essere troppo "imponenti" e troppo in vista; perché erano soggetto di rapine, saccheggi e profanazioni.
Questo è il motivo principale per cui nei secoli successivi i faraoni cominciarono a costruire tombe "ipogee" ossia sotterranee, quelle della Valle dei Re.