Concetti Chiave
- La Nike di Samotracia era posizionata al centro di una fontana nell'acropoli, simboleggiando la vittoria.
- La scultura cattura due momenti: l'atterraggio sulla nave e l'istante prima del volo.
- I dettagli delle ali e del peplos, adeso al corpo, evidenziano il movimento e l'interazione con aria e acqua.
- Il peplos è un abito greco classico, semplice ma elegante, che combina comodità ed estetica.
- La scultura dimostra il virtuosismo artistico e le competenze tecniche dello scultore.
La Nike di Samotracia
La Nike di Samotracia si trovava al centro di una fontana nell’acropoli con di fianco due vasche che contengono acqua vera, e sopra una nave dove era appoggiata la Nike “vittoria”. L’autore mostra la chiara volontà di voler cogliere l’istante preciso in cui:
- è appena atterrata sulla nave;
- sta per volare dalla nave;
Dettagli della scultura
Fondamentali sono i dettagli delle ali e della veste, ovvero il tipico abito peplos greco dell'epoca classica, che aderisce al corpo della donna, in particolare nella zona del ventre per mostrare come in quella parte fosse colpita dall’aria e bagnata dall’acqua, in questo modo si possono intravedere l’ombelico e i fianchi. Il peplos era un abito semplice dal punto di vista del pattern sartoriale: è infatti un rettangolo di tessuto che viene fermato con alcuni bindelli e fibule e spille, rappresentava il modello di vestiario per tutti, che metteva insieme comodità ed estetica. È evidente in questa scultura il virtuosismo del linguaggio artistico che permette all’autore di poter mostrare le proprie competenze tecniche e la propria bravura nello scolpire questo capolavoro.